Oggi è il Board of Dreams Day, venite a giocare a baseball!

Ci siamo! Oggi a Nettuno è il giorno del “Board of Dreams Day”, dalla mattina alle 10,00 fino alle 20,00 presso la Libreria Fahrenheit 451 (in via Carlo Cattaneo 33) si potrà provare il nuovo gioco in scatola creato da Marco Pieri, con cui si potrà simulare il meraviglioso gioco del baseball.

Per darvi una anticipazione di cos’è Board of Dreams vi parliamo delle carte dei “Player” che sono presenti nella scatola base del gioco. Ogni carta rappresenta un giocatore che ha il suo equivalente nella realtà attuale o che rappresenta un grande del passato. Troverete quindi la carta con le caratteristiche di Tim Lincecum e di Roy Halladay ma anche di C.J. Young, di Roger Clemens e Nolan Ryan, e nei position player non mancano Derek Jeter, Albert Pujols, e Prince Fielder, ma anche i grandi del passato come Joe Di Maggio, Pete Rose, lou Gehrig e Hank Aaron.

Carte “Player” che sono una diversa dall’altra, uniche nelle caratteristiche che hanno per simulare le stesse qualità dei giocatori reali. Su ogni carta c’è la zona di campo dove quel battitore batte con più frequenza, la capacità di corsa sulle basi, le qualità difensive nelle assistenze e le capacità nel battere una fastball, una curva piuttosto che un lancio off-speed. Per un lanciatore stesso discorso, con i valori che riguardano l’abilità nel lanciare una fastball piuttosto che una lancio ad effetto. Così troverete valori elevati sulle fastball di C.J.Young e di Randy Johnson piuttosto che sulle card di John Smoltz e Tom Glavine. Tutti valori che mischiati, secondo un criterio di gioco perfetto, al lancio dei dadi, allo spostamento dei giocatori in difesa, ed alla divisione del campo in settori per definire la direzione e la distanza di una battuta, vi faranno giocare una reale partita di baseball sul vostro tavolo di casa.

Le carte “Player” diventeranno delle vere e proprie card da collezionisti, il segreto per poi trionfare nei tornei sarà quello di possedere le carte migliori, sempre rispettando il limite dei 30 punti che ogni squadra in campo deve avere come “Stars Point”. Ogni carta “Player” possiede infatti un valore che è lo “Star Point” e rappresenta in assoluto la forza di quella carta, più forte è il giocatore, più alto è lo “star point”. Il limite a 30 del valore fa in modo che si debbano fare delle scelte, proprio come un manager, per decidere quale squadra mettere in campo. Sarebbe infatti troppo facile far giocare insieme, ad esempio, Pujols, Jeter, Lincecum, Fielder, Hamilton e via dicendo, schierando una squadra di tutte stelle di prima grandezza. Da buoni manager saremo chiamati a scegliere per rispettare lo “Star Point”.

A proposito di collezionisti, per chi parteciperà al Board of Dreams Day, ci sarà una bellissima sorpresa che l’ideatore del gioco, Marco Pieri, ha voluto preparare per tutti coloro che verranno all’evento di Nettuno. Non vi anticipiamo nulla, ma vi assicuriamo che sarà una vera e propria “chicca” per collezionisti.

Per tornare al gioco, vi do ancora un’anticipazione che riguarda il sistema di gioco dei lanciatori. Nella realtà il partente dopo un certo numero di inning è stanco, i suoi lanci perdono efficacia, tutto questo è previsto in Board of Dreams. Come anche la sostituzione con un rilievo, che non è detto che riuscirà a portare a termine la partita, e quindi servirà un altro rilievo. Incuriositi?…..Per scoprire il resto del gioco non vi resta che partecipare oggi al Board of Dreams Day a Nettuno. L’occasione unica per mettere le mani su una scatola di questo favoloso gioco e passare le prossime feste natalizie e di fine anno in compagnia del baseball! Per noi, veri malati, di questo sport che quest’anno metteremo via le carte e le fiches e giocheremo a lanciare strike e a battere fuoricampo.