Caso franchigia, il Presidente dell’Anzio Roberto Monaco:”Il discorso con il Nettuno resta aperto ma è bene chiarire che non siamo stati noi a cercare loro”

Fa ancora parlare, e probabilmente discutere,  la notizia pubblicata la scorsa settimana di una trattativa per l’ingresso dell’Anzio nella franchigia della Danesi Nettuno. Questa volta è direttamente il Presidente dell’Anzio Roberto Monaco a fare chiarezza con un comunicato ufficiale della società neroniana. Le dichiarazioni di Monaco non fanno altro che confermare quanto scritto da InLiberaUscita.it, una trattativa c’era e la smentita del Nettuno non era altro che un tentativo di negare l’evidenza. Nel comunicato stampa dell’Anzio si legge: La società anziate ci tiene a fare chiarezza sulla questione franchigia con il Nettuno. “Il discorso con il Nettuno resta aperto ma è bene chiarire che non siamo stati noi a cercare loro e francamente dovrebbe essere nell’interesse comune cercare di fare una franchigia aperta a tutte le società. Noi negli ultimi anni abbiamo già dato giocatori alla Danesi e una collaborazione esiste. Inoltre quello che vorremmo noi è allargare la franchigia anche all’Anzio, senza escludere le altre società che già ne fanno parte”. Sarebbe dunque stata la stessa Danesi Nettuno ad aprire le trattative, cosa negata dalla smentita di De Carolis all’indomani della pubblicazione della notizia su InLiberaUscita. Nello stesso comunicato Roberto Monaco fa chiarezza sulla attuale situazione dell’Anzio:” “L’Anzio Baseball nella prossima stagione disputerà il campionato di appartenenza, vale a dire la Serie A Federale, anche se non condividiamo la struttura dei campionati voluta dalla Fibs e ci batteremo nuovamente nelle sedi opportune. Così come è strutturata la serie A Federale è un campionato inutile. Si parla tanto di professionismo nel baseball ma non ci si rende contro che questo è uno sport amatoriale”. Molto chiare e precise le parole del presidente che ci tiene a precisare che “tutti i tesserati devono ritenersi a disposizione della società. Per tutti intendiamo anche quelli che nella stagione passata hanno disputato l’Ibl, vale a dire Carlos Richetti, Enzo Sanna, Daniele Santolupo e Vinicio Sparagna. Siamo una società solida, dal ’69 facciamo attività agonistica e in questo momento abbiamo solo delle pendenze con i giocatori dovute al mancato contributo, per la gestione del campo, da parte del Comune. Cercheremo comunque di saldare il debito che abbiamo con i giocatori”. Le dichiarazioni del Presidente dell’Anzio in merito alla questione franchigia non fanno altro che mettere il Nettuno nell’imbarazzo, quello che si negava, in sostanza era un tentativo di trovare una alternativa alla composizione attuale della franchigia.  La questione franchigia farà ancora discutere, non c’è dubbio, anche perché in merito alla questione ancora non si è pronunciato il Nettuno Elite ed i tre presidenti delle società che ne sono l’ossatura. Non sarà di poco conto la posizione che prenderanno Cerchio-Gualtieri e Sanna, perché non va dimenticato che i migliori prospetti messi in mostra dalla squadra di Bagialemani nel 2011 sono di proprietà della franchigia Elite.