“Mi chiamo Tony Lonero, vivo e lavoro a Nettuno in Italia. Sono stato molto attivo fino al 2001 quando ho scoperto di avere la sclerosi multipla…….Ero un atleta…e pensavo di essere invincibile” Inizia con queste parole Ride To Finish il bellissimo documentario sulla storia di Tony Lonero, uno straordinario uomo di sport. Arrivato giovanissimo in Italia, proprio qui, a Nettuno, per giocare a baseball. Aveva 23 anni quel ragazzo che giocava in maniera esemplare dietro il piatto di casa base. Un catcher come non si era mai visto in Italia, che veniva da Penn Hill dallo stato della Pennsylvania, e subito diventato il ricevitore della nazionale azzurra. Probabilmente di quella nazionale che è stata una delle più forti di tutti i tempi, capace di disputare una olimpiade, quella di Los Angeles ’84, da protagonista. Grazie proprio a quel grande ricevitore che era Tony Lonero. Poi la storia della sua vita è cambiata. La bicicletta della Cannondale inviatagli dalla madre dagli Stati Uniti nel momento in cui la malattia l’aveva praticamente paralizzato. Con le gambe ed un braccio che non poteva usare come voleva. In quel momento, racconta Tony:”Mi sentivo un forte desiderio di tornare a combattere”. Così quel ragazzo venuto dalla Pennsylvania ha iniziato a “sfidare il suo destino”, su quella bicicletta che gli ha dato una nuova vita, che gli ha permesso di ottenere la sua più grande vittoria, quella della vita. Tutto il resto della sua incredibile storia è raccontato nel documentario realizzato da Lucia Marani e prodotto dalla Movie Project, dal titolo Ride To Finish, che verrà presentato e proiettato questo fine settimana nella Sala Consiliare del Comune di Nettuno. La prima proiezione sarà riservata agli invitati, sabato 7 gennaio alle ore 18,00. La seconda proiezione, di domenica 9 gennaio alle ore 10,30 sarà invece aperta al pubblico.
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