Vincono ancora i Dirty Mind al “Music Hall, Cover Band” di Latina. La giovane band di Nettuno ha superato anche la semifinale del contest che ha messo una contro l’altra molte cover band della provincia di Roma e di Latina.
Nel contest di semifinale Silvio Pinna, Christian Colantuono, Francesco Novaga, Luca Di Giovanni e Andrea Ceddia hanno sconfitto la band Stingray, che opponeva al rock aggressivo dei Dirty Mind, brani più rock n’roll, come Pretty Woman di Roy Orbison per arrivare al classico rock stelle e strisce di Bruce Springsteen con I’m on fire e Born in the USA.
Ancora una volta però le note più dure dei Dirty Mind hanno avuto la meglio. Un’ora di concerto live che i cinque “Minds” hanno aperto con The Unforgiven dei Metallica, seguita dalla storica Nothing Else Matters diventata ormai un’icona dell’Hard Rock. Bellissima poi l’esecuzione di uno dei brani più belli in assoluto della discografia dei Led Zeppelin, Starway to Heaven con Silvio Pinna alla chitarra acustica. Non poteva mancare Toxicity, dei System of a Down, band in assoluto più amata dai Dirty Mind, eseguita anche nella precedente esibizione live del Music Hall.
Poi in sequenza Numb dei Linkin Park, Lost in Hollywood dei System of a Down, Bullett with butterfly wing dei Smashing Pumpkins e il gran finale con l’entusiasmante Even Flow dei Pearl Jam.
Superato il contest di semifinale, adesso I Dirty Mind sono attesi dalla finalissima del “Music Hall, Cover Band” che si disputerà sabato 15 dicembre al Peperone di Latina.