E’ un esempio per tutti quello che sta accadendo sulle spiagge di Anzio e sta coinvolgendo sempre più cittadini che hanno a cuore il mare. Nei giorni scorsi sugli arenili del litorale si sono riversati migliaia di dischetti di plastica fuoriusciti – si è scoperto a seguito di indagini della Guardia Costiera – da un impianto di depurazione in provincia di Salerno. Un cedimento strutturale di una delle vasche ha fatto sì che i filtri si riversassero nel fiume Sele, per pi confluire nel Mar Tirreno. Le correnti hanno fatto il resto, sparpagliando i dischetti lungo le coste della Campani, della Toscana, e del Lazio. Il comune di Anzio ha predisposto la bonifica e chiesto la collaborazione degli stabilimenti balneari ma nel frattempo una giovane ragazza di nome Charlotte Laventurier è diventata una piccola star per aver ripulito, da sola, chilometri di spiagge. Grazie al tam tam dei social sempre più gente ha sposato l’iniziativa scendendo in spiaggia per raccogliere la sporcizia. A dispetto del freddo anomalo di questi giorni, nonostante il vento, le mareggiate e il maltempo che non rende agevole lo smaltimento.
“Sto seguendo molto Clean Life – ha spiegato Charlotte – e avendo le spiagge piene di questi misteriosi dischetti, ho pensato di prendere questa iniziativa da sola, cominciando dalle Grotte di Nerone. Armata ovviamente di guanti.
Il mare è molto agitato e prima che se li riporti via tutti ho deciso per lo meno di rimuovere quelli presenti. Chiunque voglia unirsi mi contatti. L’unione fa la forza. Io metto buste e guanti, voi la buona volontà”. Così è stato. Il suo esempio è diventato virale, la squadra diventa sempre più numerosa e le spiagge sempre più pulite.
Oggi alle 15 l’appuntamento è al Rivazzura, per chiunque volesse dare una mano e contribuire alla pulizia. Un altro gruppo di cittadini volenterosi si incontreranno domenica 25 alla Scialuppa 2, ore 9.30 per ripulire le spiagge limitrofe. “Armatevi di guanti e sacchi per immondizia – dicono i promotori – noi vi offriremo caffè e ciambellone. Vi aspettiamo, poche chiacchiere, vogliamo i fatti”.
Intanto il Movimento Città Futura ha proposto al sindaco di Anzio il conferimento di riconoscimento cittadino alla giovane Charlotte. “Nell’immobilismo generale – scrive la portavoce Chiara Di Fede – e nel tardivo intervento a disporre la bonifica nei tratti di competenza comunale, una giovane, di nome Charlotte, da sola, senza strutture di supporto o associazioni ha dato un grande e commovente esempio di civismo oltre che di amore per l’ambiente e per il nostro litorale. Armata di sacchi e guanti ha raccolto cumuli e cumuli di questi dischetti nonostante anche le condizioni meteo avverse.
Per questo motivo ritieniamo doveroso conferirle un riconoscimento per questo gesto semplice ma prezioso in una società globalizzata molto social e poco sociale. La invitiamo pertanto a prendere in considerazione la nostra proposta. Un granello di sabbia può fare la differenza” .