Il Partito Democratico di Anzio nella riunione dell’organo direttivo del circolo Angelo Vassallo, ha ragionato, discusso e infine votato ieri sera il documento politico presentato dal segretario del circolo, Gabriele Federici, in cui si sono evidenziati tratti salienti della linea programmatica, il metodo di costruzione delle alleanze, la presenza del simbolo del Partito nella scheda e infine la scelta del candidato da appoggiare nell’ambito della realizzazione dell’alleanza stessa.
Il nome su cui si Federici ha ottenuto una larga maggioranza ( su 18 presenti, 14 voti a favore e solo 4 contrari, pari all’80% favorevole dei presenti nell’organo di direzione del pd neroniano) da parte del Direttivo del Partito Democratico di Anzio è quello di Giovanni Del Giaccio, 50 anni, noto giornalista del “Messaggero” e ispiratore da due anni di una associazione civica, unaltracittà, che ha raccolto le critiche e le aspirazioni di un mondo di realtà cittadine sui venti anni di amministrazione di centrodestra e ha realizzato una importante base di spunto con idee e metodi per costruire una nuova coesione sociale con una larga alleanza politica per Anzio.
La discussione e la votazione sono stati caratterizzati da una grande prova di democrazia interna e di autocontrollo che hanno permesso al Pd di Anzio di poter uscire da questa prova, a due mesi circa dalle votazioni, coeso perché rispettoso del metodo e della dialettica interna.
La scelta sul nome, basata su aspetti di convergenza programmatica ma anche di apprezzamento per la capacità di apertura al movimentismo civico onesto e propositivo in questa città, che supera anche gli schieramenti tradizionali, è un primo passo che il Pd anziate fa per procedere alla rifinitura di una grande coalizione il cui perimetro è il centrosinistra ( altre soluzioni che sono girate sui media locali non avevano e non hanno elementi di garanzia per determinare la permanenza di tale perimetro e non erano francamente credibili) e che deve valorizzare le novità che sono emerse in questi mesi di dialogo e trattative con le altre forze di centrosinistra e realtà civiche, di cui alcune veramente notevoli e rappresentative anche per via della caratura della candidatura scelta e che meritano indubbiamente in questo progetto e nella possibile futura amministrazione un ruolo di codecisione e di programmazione.
Il PD, alla luce di un atteggiamento che è tipico di un Partito che è nato non per distruggere ma per unire e per governare il cambiamento, ha assunto la decisione di questa sera caratterizzato da un forte senso di responsabilità per il Futuro di Anzio.
Responsabilità che Il Pd di Anzio auspica sia assunta anche dalle altre forze che si sono confrontate con lo stesso in questi mesi di dialogo per la costruzione di una coalizione per le elezioni amministrative 2018.