“Come mai il sindaco Terra in tutta fretta, ad un mese e mezzo dalle elezioni definisce concluso l’accordo per il depuratore alla ex Yale?
Aspettiamo ancora una risposta sul perché si sceglie di realizzare un depuratore ad una quota maggiore di quella delle case che dovrebbe servire. Anche bambini delle scuole elementari sanno che la cacca casca in giù, possibile che solo i nostri amministratori – che sono stimatissimi tecnici – pensano che questa invece voli verso l’alto?”
Il candidato sindaco Carmen Porcelli interviene in merito alla vicenda del discusso depuratore che l’amministrazione comunale, d’intesa con la proprietà – la castello immobiliare – del vecchio sito industriale, vorrebbe realizzare in barba all’ economicità dell’opera, all’ esistenza di vincoli ambientali. “Il depuratore serve alla borgata Casalazzara, ma il sito scelto dal comune di Aprilia non è quello giusto. Abbiamo più volte evidenziato come l’area scelta è il versante che andrebbe ad intaccare la sorgente Reggia di Turno e che non servirebbe l’intera borgata ma sono una parte residuale. Val la pena di sacrificare una parte di territorio da tutelare a scapito della convenienza di qualche privato? I nostri bravi amministratori si sono sincerati del piano industriale di questi signori o procedono al buio guidati solo dal ritorno elettorale? Inoltre, l’impegno della maggioranza era stato quello di coinvolgere i cittadini ed Acqualatina. Si è scelto invece di agire con la solita arroganza”.