Su quello che ormai è diventato un caso, ovvero la proposta lanciata dal sindaco Angelo Casto di una gestione associata del corpo di polizia locale tra Anzio e Nettuno, si pronuncia anche l’assessore alla Pubblica Istruzione di Anzio Laura Nofi. “Oltre a ricoprire l’incarico di Assessore al Comune di Anzio, nella vita, lavoro come Agente della Polizia Locale. Sono molto rammaricata nel leggere commenti politici, privi di senso, rispetto alla gestione associata, tra due o più Comuni, del Corpo di Polizia Locale. Tale gestione, infatti, in termini di efficienza, ottimizzazione delle risorse ed efficacia dell’azione di controllo del territorio, rappresenta la migliore scelta possibile per Comuni come Anzio e Nettuno. Non stiamo parlando della “paternità sullo Sbarco Alleato”, ma di servizi migliori e di maggiore sicurezza per i cittadini dei nostri territori. La legge prevede vantaggi ed agevolazioni per tutti gli Enti Locali che si associano e che convenzionano i propri servizi, con importanti vantaggi legati alla contiguità dei territori, alle economie di scala, all’utilizzo efficiente delle risorse umane, alle procedure informatiche e soprattutto al controllo ed alla sicurezza, con l’implementazione dei servizi di vigilanza durante le pubbliche manifestazioni.
L’unione delle risorse umane e dei mezzi operativi consentirebbe, inoltre, di creare nuclei specifici con la copertura di turni serali e notturni soprattutto in occasione di grandi afflussi di turisti o di eventi particolari.
Conoscere, documentarsi, ascoltare i pareri di chi lavora in questo settore, prima di farne un “questione paesana”, sarebbe auspicabile per elevare il livello del confronto.
Sono favorevole alla gestione associata della Polizia Locale, ormai prassi in tanti altri settori della pubblica amministrazione”.