Sono tornati a manifestare questa mattina i cittadini di Aprilia e Nettuno residenti nei dintorni dell’Impianto Acea Kiklos di via Ferriere Nettuno. L’impianto tuttora sotto sequestro da parte della magistratura perché non rispetta le prescrizioni imposte dalla Regione per quanto riguarda le emissioni odorigene. L’azienda oggi si trova al tribunale di Latina per appellarsi ad una nuova sessione dell’Ufficio del Riesame con l’intenzione di poter convincere i giudici a togliere i sigilli all’impianto di compostaggio, dopo quattro mesi dal sequestro giudiziario ad opera dei carabinieri del Nipaf. Al sit-in davanti all’impianto di compostaggio i residenti di Via Cossira, Le ferriere, Tre Cancelli, Torre del Giglio che per anni hanno sopportato i cattivi odori provenienti dalle lavorazioni dell’impianto. Una situazione che rischia di ripetersi se le istanze dell’Acea fossero accolte. Il Comitato No Miasmi rapprestanti dall’avvocato Luigi Pescuma hanno presentato ieri sera una denuncia querela presso i Carabinieri Forestali, Gruppo Latina, contro l’Acea.