Goodyear di Cisterna, una manifestazione per le vittime dell’amianto

Una manifestazione a Roma, davanti a Montecitorio, per far sentire la loro voce. Sono i familiari delle circa 200 vittime dell’amianto e di altre sostanze tossiche che venivano utilizzate nella produzione di pneumatici all’interno dello stabilimento Goodyear di Cisterna, in provincia di Latina. Lunedì 16 aprile si metteranno in marcia alla volta della Capitale per sollecitare il Governo a convocare la Goodyear e ad accelerare i risarcimenti disposti dal tribunale di Latina. Da anni infatti le parti civili del processo ai vertici della Goodyear aspettano che la multinazionale dia seguito alle disposizioni dei giudici. La commissione Lavoro della Camera aveva manifestato ufficialmente l’impegno a sollecitare il Governo. Ma l’azienda ha sempre disatteso le richieste e perfino la volontà del Parlamento. Intanto, tre processi pendono ancora sui vertici della Goodyear. Il 17 aprile è la volta del processo d’appello davanti alla I sezione penale. In primo grado nove dirigenti dell’ex Goodyear che erano stati condannati, a 21 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e lesioni plurime aggravate. Altre due inchieste sono state successivamente aperte dalla Procura di Latina per altri decessi accertati all’interno dello stabilimento di Cisterna.