Non voleva fare la fila al pronto soccorso dell’ospedale “Gian Battista Grassi” di Ostia ed ha cominciato ad infastidire ed a minacciare il personale sanitario. L.B.B., di 49 anni, con numerosi precedenti per armi, truffa, furto e rapina, la notte scorsa ha creato lo scompiglio nel reparto della struttura sanitaria. Al personale sanitario non è restato altro, vista la situazione creatasi, che chiamare il “113”. I poliziotti del Commissariato “Lido”, diretto dal dr. Antonio Franco, al loro arrivo hanno udito dei forti colpi provenire dal corridoio d’ingresso del pronto soccorso. Accorsi sul posto, hanno notato l’uomo intento a sferrare ripetutamente calci alla porta a vetri che consente l’accesso ai locali. Alla loro vista l’uomo ha subito minacciato gli agenti, fino a tentare di aggredire uno di loro. Gli agenti, però, benché colpiti con pugni e calci, sono riusciti alla fine ad immobilizzarlo. L.B.B. non ha comunque desistito dai suoi atteggiamenti e, in attesa di essere visitato, ha continuato a tentare di colpire i poliziotti che, alla fine, lo hanno condotto presso il Commissariato. Gli agenti, che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, al termine degli accertamenti hanno fatto scattare l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, nella mattinata odierna, sarà condotto in Tribunale per l’udienza con rito direttissimo.