di Menuccia Nardi
[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]Riecheggiano note di inquinamento dal mondo. È infatti dei giorni scorsi la notizia di una balena pilota morta in Thailandia (in un canale al confine con la Malesia) per avere ingerito 80 sacchetti di plastica (circa 8 kg), che avrebbero impedito al cibo di passare correttamente dalla bocca all’intestino del cetaceo.
L’allarme purtroppo non riguarda solo il paese asiatico, ma com’è ben noto è un problema globale. Solo un paio di mesi fa a un capodoglio era toccata la medesima sorte in Spagna, nella regione di Murcia per l’esattezza: nel suo stomaco sono stati ritrovati circa 29 kg di plastica, che hanno bloccato il suo apparato digerente. A seguito dell’evento in Spagna è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione per ridurre l’uso della plastica.