Costretta a chiudersi in casa, stalker condominiale arrestato

    Da mesi aveva iniziato a minacciare una condomina, tanto che la donna, una 37enne con due bambini piccoli, in assenza del marito, era costretta a chiudersi in casa o chiedere al fratello di farle compagnia.

    Unica colpa, a dire del suo persecutore, gli insistenti rumori che i suoi figli facevano la sera.

    Lo stalker, un 43enne romano, con un obbligo di presentazione al commissariato di Porta Maggiore e precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, aveva iniziato a minacciarla e ad offenderla dallo scorso aprile.

    Da quel momento, in cui la donna si è decisa a sporgere denuncia presso il commissariato di Porta Maggiore, episodi dello stesso tenore si sono ripetuti ; “vi darò fuoco a casa “ oppure “certe cose con l’acido vanno via”.

    Tutti questi elementi, legati insieme, hanno permesso agli investigatori di richiedere alla Procura di Roma, ottenendola, una ordinanza di custodia cautelare in carcere .

    D.B.M., queste le sue iniziali, arrestato, si trova ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria .