di Menuccia Nardi
In questi giorni il mondo del cinema – e non solo – festeggia i 40 anni di Grease (la trasposizione cinematografica diretta da Randal Kleiser di un musical che aveva già ottenuto grande successo a Broadway).
Era infatti il 16 giugno del 1978 quando usciva nelle sale americane un film destinato a diventare un cult (e che in Italia uscì il 30 agosto dello stesso anno): una pellicola che ha attraversato indenne quattro decenni portando alla ribalta un giovanissimo John Travolta (a onor del vero all’epoca già reduce dal successo ottenuto con La febbre del sabato sera) e un’indimenticabile Olivia Newton-John, che nei ruoli di due studenti degli anni ’50 – periodo in cui è ambientata la storia – offrono un quadro romantico, nostalgico e a tratti divertente dell’amore tra due ragazzi (Danny e Sandy) che ha fatto sognare più di una generazione.
Quanti non hanno cantato almeno una volta a squarciagola You’re the one that I want? Senza barare e vergognarci troppo, ci abbiamo provato in tanti dai, magari in playback e con le finestre chiuse per non inorridire i vicini, ma ci abbiamo provato.
È un anniversario che ricordo ben volentieri, perché parliamo di una pellicola ormai impressa nell’immaginario collettivo di madri e figlie, che sulla prima nota della colonna sonora fa canticchiare sia nonni che nipoti, che ha segnato un’epoca e che credo sia destinata a rimanere nella storia del cinema di tutti i tempi.