Riceviamo e pubblichiamo
Il 16 luglio 2011, ci lasciava un campione Giulio Rinaldi che attraverso sue gesta ha dato lustro alla città di Anzio. Vi riporto quanto descritto su Wikipedia che non è poco, congiuntamente ringrazio le redazioni giornalistiche che pubblicheranno l’articolo in onore della memoria.
Esordì fra i professionisti il 23 marzo 1957 contro Giuliano Bianchi e conquistò il titolo italiano dei mediomassimi l’8 marzo 1960 battendo a Roma Santo Amonti.
Nell’ottobre dello stesso 1960, sempre a Roma, Rinaldi sconfisse ai punti in 10 round, inaspettatamente ma meritatamente, il grande Archie Moore, allora campione mondiale della categoria e tra i più grandi mediomassimi di tutti i tempi. Rinaldi inflisse a Moore perfino un conteggio in piedi, nell’ultimo round.
Grazie a quella prestazione, otto mesi più tardi il pugile di Anzio ottenne una chance mondiale per il titolo dei mediomassimi contro lo stesso Moore, da cui venne però sconfitto ai punti in un match svoltosi al Madison Square Garden, nel giugno 1961.
In seguito, Rinaldi conquistò il titolo europeo dei mediomassimi il 28 settembre 1962, battendo lo scozzese Chic Calderwood, mantenendo il titolo, con una interruzione tra il 1964 e il 1965, fino al marzo del 1966, quando lo perse definitivamente, sconfitto ai punti da Piero Del Papa.
Si ritirò dalla boxe nel 1970, dopo un match valido per il titolo italiano in cui fu sconfitto da Domenico Adinolfi.
La sua notorietà sportiva venne notata anche nell’ambito cinematografico e a tal proposito partecipò alla realizzazione di alcuni film in veste di attore caratterista.
Andrea CAFA’, Associazione Culturale Turistica “Pungolo Club”