“Incarichi affidati senza criterio, impegni di spesa non rispettati, fatture non pagate e mancato riconoscimento “con tempestività” dei debiti fuori bilancio. Questo è il risultato di 20 anni di centro-destra al potere ad Anzio, con una mole di debiti che arrivano dopo che l’ex sindaco Luciano Bruschini ha sempre sostenuto di non averne contratti e che l’attuale primo cittadino – dopo aver cambiato idea rispetto a qualche anno fa – lo ha difeso parlando di conti a posto. Sa che non è così, anzi si è reso perfettamente conto della situazione, tanto da aver fatto leggere in consiglio comunale la richiesta inviata a dirigenti e responsabili dei servizi per conoscere con estrema urgenza tutte le situazioni di potenziale danno al Comune ancora in piedi.
Si paga e basta, senza aver svolto gli accertamenti sulle responsabilità derivanti dai diversi iter procedurali non corretti.
Si paga per la negligenza del passato, con debiti che risalgono a quando De Angelis era già sindaco e oggi prova a smarcarsi da Bruschini sostenendo che non c’entra. Troppo comodo!
Si paga alterando – come è stato riferito nella dichiarazione di voto sul consuntivo – l’indice di deficitarietà relativo ai debiti fuori bilancio.
A proposito di consuntivo, francamente risulta difficile capire come si possa rispondere che non abbiamo azioni esecutive, quando la stragrande maggioranza dei debiti fuori bilancio sono la conseguenza di decreti ingiuntivi.
Ecco, caro De Angelis: la volta scorsa ci hai accusato di dare i numeri della tombola ma vediamo che intanto cominci anche tu a ricontrollare le cartelle. E’ un passo avanti, ma non basta, e per questo abbiamo votato contro”.
Gruppo consiliare Pd Anzio