In tanti hanno partecipato ieri alla manifestazione a difesa dell’area della Vignarola, una zona verde contigua alla riserva Naturale Regionale di Tor Caldara. Assemblea svoltasi all’interno della Riserva. Una battaglia che va avanti da anni, e che suscita interesse in un numero sempre maggiore di cittadini. Ad intervenire ieri: L’architetto Paolo Prignani che ha ricostruito la vicenda della Convenzione Puccini e l’ex Sindaco Renzo Mastracci. Dalle ultime volontà espresse dalla maggioranza del Sindaco De Angelis l’attuale Amministrazione Comunale è intenzionata a dar seguito alla delibera del 2015 che prevede di “spalmare” su tutta l’area la cubatura prevista dal piano regolatore vigente, compromettendo la possibilità di ampliamento della riserva di “Tor Caldara”, impedendo di fatto la fruizione del verde pubblico. Secondo Prignani: “Nonostante l’area sia riconosciuta come SIC (sito di importanza Comunitaria), che nel 2009 la Regione individua la zona come area verde da conservare, e che la Provincia ha confermato i vincoli ad area verde, il Comune questi vincoli non li conosce e va avanti spedito”. Secondo chi ha redatto il PRG quel verde è un buco da riempire di cemento. “Tanto che nella relazione del progetto- ha ricordato Mastracci- la sociètà definisce quell’area: arida, un terreno abbandonato da valorizzare… edificandolo”. A difendere il progetto è intervenuto ieri l’ex assessore Sebastiano Attoni: “non è vero che si tratta di una futura villettopoli come viene detto, ma si tratta di alberghiero, perché la nostra zona ha bisogno di un polo congressuale, ce lo chiedono le industrie della zona. Non potevamo concentrare tutta la cubatura in solo edificio brutto come quello dell’Ospedale”. A lui ha ribattuto Enzo Toselli: ” La tipologia delle costruzioni che si vorrebbero realizzare fanno pensare a villette non ad un albergo, distribuite su quattro comparti con la possibilità che questi diventino otto o sedici”. A seguire gli interventi del Consigliere Comunale Luca Brignone e di alcuni residenti della zona, presenti ieri tra il folto pubblico il deputato di LeU Stefano Fassina e la consigliera del M5S Rita Pollastrini.