[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Continuano incessanti i servizi per il contrasto dei reati inerenti lo spaccio di stupefacenti da parte degli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone. Controlli mirati soprattutto presso quei siti di spaccio che si presentano come “piazze chiuse”, caratterizzate dall’uso di sentinelle, ostacoli mobili e fissi – come inferriate o con la presenza di telecamere.
Mercoledì scorso è finito in manette D.R.A., 54enne italiano, trovato in possesso di numerose dosi di cocaina. L’uomo, con precedenti di polizia, al termine di una attività di indagine, è stato sottoposto a controllo e successivamente condotto presso il proprio appartamento sito in via Pievebovigliana.
All’interno di una cassaforte nascosta in cantina, la cui chiave è stata trovata celata sotto un divano del soggiorno, sono state rinvenute 198 dosi di cocaina già pronte per lo smercio.
Oltre alla sostanza stupefacente sono state sequestrate buste in cellophane vuote, recanti la scritta “mani” e “palle” accompagnate da un numero. Nel gergo criminale “mani” identifica una dose da cinque grammi di cocaina, questa analogia viene utilizzata dai pusher indicando il numero delle dita che compongono la mano, mentre “palla” identifica una confezione di cellophane di forma sferica contenente a sua volta 50 dosi da 0.5 grammi ciascuna.
Dopo l’udienza di convalida l’arrestato è stato accompagnato a Regina Coeli.