“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato smascherato il piano del socio privato, che grazie all’atteggiamento compiacente del Comune sta realizzando i suoi interessi a scapito dell’interesse pubblico. E’ necessario “cambiare verso” rispetto a tali atteggiamenti e riportare il Comune di Anzio all’agire nell’interesse dei cittadini.
De Angelis ha riconosciuto le responsabilità dell’ente e sa bene che i conti della Capo d’Anzio, società di scopo partecipata al 61% dal Comune di Anzio e al 39% dalla socio Marinedi dell’Ing. Marconi, sono tutt’altro che a posto, come evidenziato punto su punto durante il mio intervento in Consiglio Comunale in occasione dell’approvazione del bilancio consolidato.
E’ doveroso però che oltre a prenderne atto il Sindaco De Angelis intraprenda un’azione che inverta l’attuale tendenza e finalmente tuteli i cittadini di Anzio.
Queste sono le proposte del PD, tre cose che il Sindaco può fare subito per dimostrare l’effettiva inversione di rotta:
1. Data la mole di debiti e le scarse risorse della società Capo d’Anzio, dare priorità ai pagamenti dei canoni concessori e dell’Iva rispetto a quelli della Banca Popolare del Lazio che è garantita comunque dalla fidejussione del socio privato Marinedi, visto che il Comune ha versato la sua quota.
2. Cambiare la gestione contabile, oggi affidata al socio Marinedi, rispetto al cui costo possiamo solo risparmiare. Trovare un consulente di elevata professionalità che garantisca la trasparenza e la correttezza nella stesura dei bilanci.
3. Far periziare le progettazioni effettuate da Marinedi perché sono state affidate senza conoscerne preventivamente la spesa, perché effettuati con il metodo costo uomo/ora/lavoro quindi con un ammontare finale sicuramente superiore alla soglia di mercato. Affidare a consulenti di elevata professionalità i futuri incarichi di progettazione, valutandone preventivamente il costo.
L’elenco potrebbe andare avanti, ma questo sarebbe già un segnale importante. L’ho detto in Consiglio Comunale e lo ribadisco oggi qui: se il Sindaco dimostrerà un reale cambio di rotta, dimostrando la volontà di rimettere a posto i conti della Società Capo d’Anzio sanando le numerose irregolarità, e così non permettendo a Marconi di pre-costituirsi dei crediti per fare asso piglia tutto, troverà il PD pronto a collaborare affinché il porto dei cittadini possa realizzarsi nella legittimità e nella sostenibilità economica e finanziaria che Anzio merita.
Diversamente la concessione torni pure alla Regione Lazio”.
Così in una nota il Capogruppo PD Anzio Anna Marracino. [sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]