IBL: Nettuno fa sweep nel derby del Tirreno

Gara1 di Giovanni Colantuono

E’ del Nettuno il primo acuto nel Derby del Tirreno, la squadra di Ruggero Bagialemani ha superato 6-3 il Grosseto, trascinata dai primi tre uomini del suo lineup, Ambrosino, Retrosi e Bergolla. In particolare sono stati decisivi i due tripli battuti da Willy Beergolla, nel quinto inning, e da Paolino Ambrosino (2 su 3 nel box, il migliore del Nettuno) nell’ultimo inning sul rilievo Burdaniotis. Due extra-base che hanno spaccato la partita tenuta stretta per otto inning dalle ottime prestazioni dei due partenti Jaun Figueroa e Mike Smith. Nettuno vincente e Grosseto a testa alta che si è confermata squadra ostica e combattiva. Gli uomini di Mike Hartley hanno battuto più valide della Danesi, 9 contro 7, restando in partita fino all’ottava ripresa ben sorretti sul monte di lancio da Mike Smith, unico neo quei tre errori difensivi nei primi tre inning di gioco, su uno dei quali il Nettuno ha sbloccato la partita dallo 0-0 iniziale.
LA CRONACA- Si doveva attendere il terzo inning per vedere i primi punti sul tabellone. Smith colpiva Sparagna che sul singolo di Ambrosino arrivava in terza. L’errore di tiro di Smith su un tentativo di pickoff in prima consentiva a Vinicio Sparagna di sbloccare la partita. Sul fly di sacrificio di Ennio Retrosi toccava casa base anche Ambrosino per il 2-0 della Danesi. Immediata la reazione dei padroni di casa. Con un out, Jay Pecci batteva il suo secondo singolo della partita e, dopo la sua rubata, De Santis riceveva quattro ball da Figueroa. Sulla ground ball di Rolexis Molina segnava Pecci e lo imitava per il pareggio Molina sul gran doppio di Chris Grossman.
Prima parte quinto inning, un triplo di Willy Bergolla riportava avanti il Nettuno con i 2 RBI Ambrosino, andato in base per ball, e Retrosi che aveva battuto un singolo. Per i due inning successivi Figueroa e Smith tenevano chiusa la partita con il 4-2 a favore del Nettuno. Nella parte bassa dell’ottavo il Grosseto dava ancora battaglia, il solito Molina colpiva un doppio su uno stanco Figueroa che passava anche in base per ball il catcher Grossman. Rolexis Molina rubava la terza e li finiva la partita di Figueroa ( 7 RL, 8 BV, 3 BB, 4K). Bagialemani chiamava dal bullpenn Santo Hernandez che prima metteva strikeout Bischeri e poi, confermava il suo pessimo .333 di Opposite Batting Average con gli uomini in base, concedendo il singolo a Sgnaolin che riportava il Grosseto a -1.
Usciva anche Mike Smith, buona la sua gara con 8 RL, 4 BV, 2BB e 5K, ed il nono inning vedeva il greco Theon Bourdaniotis sul mound per la squadra di Hartley. Sul rilievo erano preziosi i due punti battuti a casa con un singolo di Grimaudo ed un triplo di Paolino Ambrosino, si andava sul 6-3 e Santo Hernandez poteva chiudere senza patemi d’animo la partita.

Gara2 di Giovanni Colantuono

Vince ancora il Nettuno e con il risultato di 6-3 fa sua anche Gara 2 del Derby del Tirreno con il Grosseto. Una partita intensa, in cui la squadra di Mike Hartley ha ancora dimostrato di essere un cliente difficile per tutti. Soprattutto se Pete Sikaras, 14 K per il greco oggi, è quel gran lanciatore che si è visto questo pomeriggio sulla collinetta dello Jannella. Sikaras è stato strepitoso ma non è bastato ai maremmani per avere la meglio sul Nettuno. Grosseto sulla grande prestazione del suo partente ha tenuto viva la partita ed in sostanziale equilibrio per sette inning, andando anche in vantaggio nel settimo, arrivando, con Bokaj sul monte di lancio ad un solo out dalla vittoria. Poi è uscito fuori il solito Nettuno cinico e spietato, capace di ribaltare le situazioni anche quando tutto sembra perduto. L’intuizione di Bagialemani è stata decisiva, dentro come pinch-hitter Enzo Sanna nel nono inning con due corridori in base e due eliminati. Sanna batteva profondo all’esterno centro per un fuoricampo interno da tre punti che decideva Gara 2 a favore della Danesi. Ancora su ottimi livelli la partenza dello spagnolo Ricardo Hernandez (5.2 RL, 8 BV, 3 BB, 2 K) ed ottimo il rilievo di Yovany D’Amico vincente dell’incontro.
Apriva le danze il Nettuno nel suo secondo attacco, con due eliminati e con due corridori in base era Vinicio Sparagna a piazzare un doppio che valeva due punti sul tabellone. Il catcher del Nettuno si dimostra ancora una volta produttivo con gli uomini in base, la sua media con i corridori in posizione punto è di .400, ed anche oggi Sparagna l’ha dimostrato sbloccando con il suo doppio la partita.
Seconda parte del terzo inning, il Nettuno faceva un gran regalo ai padroni di casa. Con due eliminati Aprili andava in base per ball ed accadeva quello che non ti aspetti. Sulla battuta i diamante di Pecci la difesa del Nettuno commetteva due errori nella stessa azione con Mazzanti e Imperiali, regalando al Grosseto i due punti del pareggio.
Sikaras e Hernandez concedevano poco e sul 2-2 si arrivava fino al settimo inning quando il primo a cedere era lo spagnolo della Danesi. Con due eliminati Andrea Sgnaolin toccava un singolo e correva a casa base per il vantaggio dei padroni di casa sul doppio di Biscontri. Sull’extra-base Bagialemani decideva il cambio sul monte di lancio con D’Amico (3.1 RL, 2 BV, 5K) che chiudeva l’attacco dei maremmani. L’italo-dominicano tirava fuori grinta e carattere nel settimo pericolosissimo attacco del Grosseto. Con il terzo errore difensivo del Nettuno, ancora di Mazzanti, ed un doppio di De Santis, gli uomini di Hartley mettevano due corridori in posizione punto con un solo eliminato. D’Amico passava in base intenzionale Rolexis Molina e poi lasciava al piatto sia Grossman che Boscheri.
Il Grosseto sprecava una grossa occasione e veniva punito nel finale. Nono inning, con Boris Bokaj che aveva rilevato Sikaras nell’ottavo. Ray Sadler andava in base con quattro ball, il sacrificio di Peppe Mazzanti lo portava sul cuscino di seconda. Leo Mazzanti era il secondo fuori con il K, ma ci pensava Renato Imperiali a pareggiare il match con il singolo che portava a casa Sadler. Bokaj passava in base per ball Sparagna e poi veniva colpito profondo dal pinch-hitter Enzo Sanna, l’esterno centro De Santis provava la disperata presa in tuffo che non riusciva, diventava un fuoricampo interno da tre punti che fissava il risultato sul 6-3. A nulla serviva l’ultimo tentativo in battuta del Grosseto.
Nel conto delle valide, come era accaduto anche in gara 1, Grosseto meglio del Nettuno, 10 valide contro 7. Difesa senza errori per Mike Hartley e stranamente fallosa invece per il Nettuno con tre errori.

Gara3 di Giovanni Colantuono

Una serata da ricordare quella vissuta in Gara 3 nel Derby del Tirreno tra la Danesi Nettuno ed il Grosseto. La squadra di Bagialemani ha conquistato il primo sweep della stagione, conquistando il quarto posto della classifica. Massimiliano Masin ha sfoderato la sua ennesima partita tutto cuore e grinta, facendosi trovare pronto nel momento in cui è venuto a mancare l’apporto di Riccardo De Santis e Carlos Richetti non era nella sua serata migliore.

Mario Trinci 

Mario Trinci, il più giovane della banda di Bagialemani ha battuto il suo primo fuoricampo della carriera in IBL, e questa è una notizia che non può passare inosservata per via di quel cognome “storico” per il baseball nettunese. Papà Guglielmo possiamo giurarci, questa sera avrà vissuto una serata che non dimenticherà mai. Lui recordman dei fuoricampo con la casacca del Nettuno e suo figlio che a 17 anni e 5 mesi ha riportato alla ribalta del massimo campionato italiano di baseball quel cognome…..Trinci.
La partita. Scoppiettante l’avvio con i due lineup molto aggressivi sui due partenti Richetti e Oberto. Nettuno apriva con tre punti frutto di tre singoli di Ambrosino, Bergolla e Sadler con due RBI dell’americano, ed un doppio con RBI di Peppe Mazzanti. Pronta le risposta del Grosseto che batteva tre valide con Pecci, De Santis e Grossman, più il sacrificio di Bischeri che portavano il punteggio sul 3-2 a favore della Danesi. I padroni di casa replicavano nel secondo attacco, altri due punti con tre valide e due errori della difesa nettunese con Mazzanti e Bergolla.
Il vantaggio del Grosseto scuoteva il Nettuno che ad inizio terzo inning ribaltava di nuovo la situazione. Base per ball a Retrosi e gran triplo di Willy Bergolla con punto battuto a casa. I due doppi consecutivi di Peppe Mazzanti e Renato Imperiali lanciavano il Nettuno sul 6-4. Al cambio di campo, due valide di Bischeri e Sgnaolin mettevano fine alla partita di Carlos Richetti (2.1 RL, 8 BV, 1 K), lo rilevava Massimiliano Masin che saliva subito in cattedra e metteva la museruola al lineup di Mike Hartley. Da quel momento, fino all’ottavo inning, per Molina e compagni il rilievo nettunese era intoccabile. Nel quinto attacco del Nettuno due colpiti ed il singolo di Imperiali caricavano le basi, i quattro ball a Mario Trinci fruttavano il punto forzato e Oberto (4.2 RL, 8 BV, 2 BB, 8 K)chiudeva lì la sua partita con Hartley che mandava sul mound Salvatore Sciacca.
Nell’ottavo inning il Nettuno allungava ancora, alla sua maniera, aggressiva sulle basi. Ambrosino andava in base per ball e Billy Montecchi (subentrato a Retrosi) batteva un singolo che lo portava sul cuscino di terza. Ghiotta occasione per le giocate di Bagialemani che prontamente chiamava la doppia rubata. Azione eseguita alla perfezione da Ambrosino a Montecchi con il leadoff nettunese che rubava casa base per l’ottavo punto della partita. Seguiva un gran doppio con RBI di Ray Sadler per il 9-4. Nella seconda parte dell’ottavo arrivava la prima ed unica valida concessa da Masin all’attacco del Grosseto, battuta da Bischeri. Grandissimo Masin. Si sono spese tante parole per “Catozza”, sempre meritate con le sue gesta dal monte di lancio, e lui continua a regalare ai tifosi del Nettuno partite di grande valore, come quella di questa sera con cui ha portato il Nettuno al primo sweep della stagione.
La partita arrivava così al nono inning che diventava uno di quei momenti da ricordare per sempre per il baseball nettunese. All’età di 17 anni e 5 mesi Mario Trinci ha battuto il suo primo fuoricampo in IBL, il solo-homer che ha fisato il risultato sul 10-4. Mario, figlio del grande Guglielmo che con la casacca del Nettuno ne ha realizzati 151 ed è il primo fuoricampista della storia del Nettuno. Guglielmo Trinci ha battuto il suo ultimo fuoricampo con il Nettuno durante la regular season della serie A1 nel 1996, il piccolo Mario aveva appena due anni. A distanza di 16 anni un altro Trinci torna a scrivere il suo nome vicino la scritta HR nel tabellino di una gara del Nettuno. Bravo Mario! Alla faccia di chi in settimana ha scritto che i migliori giovani prospetti italiani giocano in altre squadre.

Quattordici le valide totale della Danesi, con Ray Sadler sugli scudi 3 su 5 con 3 RBI, Willy Bergolla 3 su 5, Peppe Mazzanti 2 su 2 con 2 RBI 3 Renato Imperiali 2 su 2.