“Ho letto con stupore che nel litorale sud della Provincia di Roma, che comprende Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno, nelle liste dell’amico Bruno Astorre siano candidati, come primi di due liste che lo sostengono, esponenti che hanno avuto un recente passato nel centro destra”. Lo ha detto nel corso di una iniziativa al circolo Pd di Anzio (Roma) il deputato Pd e candidato alla segreteria regionale Claudio Mancini. “Antonino Abate e Mirko Sannini – si legge in una nota del deputato – sono stati candidati nelle ultime elezioni comunali di Ardea e di Nettuno a sostegno di candidati provenienti da Forza Italia. Sannini e’ stato addirittura coordinatore dei giovani della Lega-Noi con Salvini.
Al di la’ della legittimita’ di queste candidature, di cui si occupera’ la commissio[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]ne regionale di garanzia – prosegue MANCINI – ritengo inopportuno legittimare questo disinvolto passaggio dal centrodestra al Pd con candidature cosi’ prestigiose per la nostra assemblea regionale. Troppo spesso nei Castelli romani e nel litorale si e’ data l’impressione di un trasversalismo politico piu’ attento alle preferenze dei singoli consiglieri regionali che ai voti del Pd. Questa pratica nel gergo politico locale ha persino trovato un nome: ‘l’astorrismo’”.(ANSA)