Italian Baseball League: Top&Flop della sfida Nettuno-Godo

Bentornati in Top&Flop, la rubrica settimanale sui personaggi che hanno avuto maggior rilievo nell’ultimo trittico contro la Danesi Nettuno! Intanto possiamo anticipare una piccola premessa: il Nettuno è terzo in classifica, sopravanzando San Marino in virtù degli scontri diretti, con al di sopra solo il Rimini (in parità per quanto riguarda la “pct“) ed il Bologna che ha una partita vinta in più, ma ancora una da recuperare contro il Godo.

Ottima prova per i nettunesi che infliggono il primo sweep della stagione ai Goti di Fuzzi, guidati questo week end da Gianluca Marenghi per una indisponibilità del manager. L’avvicendamento sulla panchina si è potuto notare ed ha di certo pesato sul rendimento dei Knights.

Questa volta scegliere il top è stato particolarmente facile:

TOP: Ray Sadler, stellare nel trittico, affidabile, ha colpito con continuità su praticamente tutti i lanciatori che si sono avvicendati chiudendo con 11 turni alla battuta, 7 battute valide, 7 punti e 5 battuti a casa! Oltre alla potenza ha fatto vedere tutte le sue doti di velocista con due basi rubate su due tentativi. La potenza dal suo punto di vista non è mancata: 2 homeruns ed un doppio. Nella prima parte della stagione ha dimostrato doti inaspettate: leggendo le sue statistiche ci si poteva aspettare uno slugger da molti fuoricampo e molti K; in IBL invece ha usato molto bene la testa oltre che la forza ed è riuscito ad ottenere la miglior media battuta di questo Nettuno (.365) ed un numero di strikeouts accettabile rispetto ai turni alla battuta (19K su 85AB). Insomma, prestazione da fenomeno in questo trittico che lo confermano come uno degli acquisti più azzeccati che questo Nettuno potesse fare.


FLOP: Mi sarei aspettato molto di più, offensivamente parlando, da un gran giocatore come Danilo Sanchez: si è presentato con una media battuta ampiamente sopra i .400 chiudendo con un inglorioso 0 su 8, facendo mancare all’attacco emiliano la punta di diamante che è stato fin ora. Grande merito di un monte di lancio come quello nettunese che, con un ritrovato Yovany D’Amico ed un ottimo Richetti, oltre alle perle “storiche” del mound laziale, sta tornando ai livelli d’eccellenza visti lo scorso anno. Tornando a Sanchez, parlavamo del suo rendimento offensivo, compensato da una classe innata dietro al piatto che ne fanno, insieme ad Angrisano del Rimini, uno dei catcher migliori di questa IBL.
Un sentito grazie a Mike_le ScoreKeeper per la disponibilità nel fornire i dati!