Anzio approva (finalmente) il piano di emergenza comunale

E’ stato finalmente approvato, dopo non poche polemiche e svariati solleciti, il piano di emergenza comunale ad Anzio, previsto dalla normativa vigente in materia di Protezione Civile, redatto secondo i criteri e le modalità indicate dal Dipartimento della Protezione Civile ed alle Giunte Regionali”. La delibera di giunta è del 13 dicembre.

Il piano individua nel Sindaco “l’autorità Comunale di Protezione Civile e stabilisce che al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio comunale, questi assuma la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite, nonché provveda agli interventi necessari per il superamento dell’emergenza e per il ripristino delle normali condizioni di vita”[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]

Nel piano si disciplina l’attuazione in ambito comunale delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite da programmi e piani regionali; l’Adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi ala preparazione dell’emergenza necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale; la Predisposizione dei piano comunali o intercomunali di emergenza e cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali e provinciali; l’Attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi necessari ad affrontare l’emergenza; la Vigilanza sull’attuazione, da parte delle strutture locali di Protezione Civile, dei servizi urgenti; l’Utilizzo del volontariato a livello comunale o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali; l’individuazione dei compiti e responsabilità di amministrazioni strutture tecniche, organizzazioni ed individui in caso di incombente pericolo od emergenze, definendo, nello stesso tempo, la catena di comando e le modalità di coordinamento organizzativo nell’attuazione degli interventi e le risorse umane e materiali necessarie per fronteggiare e superare l’emergenza stessa”.

A sollecitarne più volte l’adozione era stato il Cdq Zodiaco Saturno. Anche di recente, a novembre, il consigliere del Pd Lina Giannino aveva polemizzato per l’assenza del piano.