Nettuno- Emergenza erosione sulla costa di Nettuno, in arrivo la sabbia dal porto di Anzio

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Continua l’emergenza erosione sulla costa di Nettuno e crescono le preoccupazioni in vista dell’imminente stagione estiva. Una spiaggia soprattuto quella di Scaccipaensieri nel tratto che va dal Santuario fino quasi al grattacielo è ridotta ai minimi termini: due metri di sabbia e sassi a cui si aggiungono anche i rifiuti portati dalle mareggiate. Insomma una zona che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del comune rivierasco, unica spiaggia libera della zona,, resa quasi inagibile dall’azione del mare e dal disinteresse della Regione Lazio. Ma a dieci giorni dell’inizio ufficiale della stagione turistica, sembra che qual’cosa si stia muovendo. L’argomento è stato affrontato pochi giorni orsono in un Consiglio Comunale straordinario chiesto dall’opposizione, “Visto l’immobilismo dell’amministrazione comunale” come hanno sottolineato i consiglieri: Massari, Turano e Vaccari. A questi ha risposto il Sindaco Alessio Chiavetta che non ha mai sottovalutato il problema erosione, rendendo noto di aver preso contatti con L’Ardis Lazio per discutere e risolvere il problema. L’incontro con L’Ardis si svolgerà domani a Roma. Sembra che il direttore dell’Ardis Lasagna abbia ipotizzato come soluzione temporanea quella di dirottare sulla spiaggia di Scacciapensieri la sabbia dragata dal porto di Anzio. Un problema sollevato più volte nel corso dell’inverno dal Responsabile regionale per il litorale di Sel  Claudio Pelagallo, per il quale :” Nel 2008 la Regione, con l’allora assessore Zaratti,  stanziò un milione di euro per la salvaguardia di Scacciapensieri. Con l’arrivo della Polverini, i lavori di rafforzamento della barriera frangiflutti sono stati interrotti a metà dell’opera e di quel finaziamemento si persa oramai traccia“. La soluzione che si prospetta oggi è solo un piccolo paliativo. Un ripascimento per così dire “morbido” che certo non risolverà il problema alla radice, ma che potrà dare per qualche mese una parvenza arenile fruibile ad una zona che necessità di interventi massicci come il rafforzamento delle difese della costa.