Coppola, da ingegnere a candidato sindaco. “Accetto la sfida per amore di questa città”

Stamattina a Piazza Colonna la presentazione ufficiale del candidato sindaco per la coalizione di centrodestra, Alessandro Coppola. Una piazza che si è via via gremita, fino ad essere piena di applausi ed entusiasmo per una candidatura che ha immediatamente raccolto unanimi consensi.

Presenti numerose personalità del mondo politico, da Laura Corrotti consigliere regionale della Lega, all’On. Marco Silvestroni Deputato alla Camera per Fratelli d’Italia, a Laura Cartaginese consigliere regionale di Forza Italia, ai due Sindaci di Anzio e Terracina, Candido De Angelis e Nicola Procaccini. E proprio dai due sindaci è arrivato un primo, caloroso saluto, a partire da Procaccini (Terracina) che ha augurato a Coppola: “…di continuare così, con la semplicità di questa sua prima uscita…”, per chiudere poi con Candido De Angelis che nel confermare tutto il suo appoggio all’amico e vicino Coppola ha addirittura insistito su un aspetto tanto clamoroso quanto storico: “E’ ora che un gemellaggio sancisca per sempre l’unione di queste due città”.

Poi l’intervento di Alessandro Coppola il quale ha raggiunto a piedi Piazza Colonna, stringendo centinaia di mani e ricevendo abbracci e, come detto, consensi unanimi. Chiaramente emozionato nell’esordire nel suo Borgo ha salutato tutti, riservando un saluto sentito e particolare al compianto Gianni Molinari. Poi, il suo discorso, a modo suo: “Sono nato proprio qui, in questo meravi[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]glioso Borgo medievale – le sue prime parole – e da qui parte questa mia avventura che considero straordinaria. Non è stato semplice decidere di accettare questa sfida, per 43 anni ho fatto l’ingegnere di professione per cui valgono molto di più i fatti delle parole, ma alla fine ho deciso per amore di questa città e perché si sono verificate le due condizioni necessarie affinché accettassi: l’unione di tutto il centrodestra e la mia totale autonomia nelle scelte della squadra che eventualmente governerà la città. Il programma che sogno di portare avanti consta di tanti punti programmatici, dalla riqualificazione delle periferie alla cura del centro, dal decoro urbano all’intervento deciso sulle opere incompiute, ma soprattutto una presenza costante e continua al servizio dei cittadini. Ci sarò sempre, ascoltando le loro problematiche e lavorando sempre nella casa comunale. Rinuncio alla professione e mi metto in gioco con tutto me stesso per riuscire ad imprimere una svolta all’Amministrazione di questa città, una città che amo infinitamente. E sono pronto al dialogo con tutti coloro che vorranno dare un contributo, senza preclusione alcuna, quello che voglio è una campagna elettorale all’insegna del rispetto di tutti i candidati, per il bene di Nettuno e dei cittadini nettunesi”.