[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Il sindaco di Genzano Daniele Lorenzon ha rassegnato nella giornata di ieri le sue dimissioni, constatando l’impossibilità di avere una maggioranza a suo sostegno in Consiglio Comunale. Si è così definitivamente conclusa, dopo due anni e mezzo, la disastrosa esperienza al governo della città dei Castelli del Movimento 5 stelle. Nella giornata di ieri il sindaco, rientrato da un viaggio istituzionale in Giappone, ha rassegnato le dimissioni aprendo la strada al commissariamento prefettizio.
L’ormai ex primo cittadino preso atto del fallimento non ha più una maggioranza che lo sostiene: “Il Consiglio comunale è l’organo sovrano che esprime ed esercita la rappresentanza diretta della comunità, dalla quale è eletto. A Genzano di Roma è composto dal Sindaco più 16 consiglieri; e oggi con 13 consiglieri eletti, i numeri minimi per proseguire legittimamente l’attività amministrativa ci potrebbero essere, ma non ci sarebbe più quella maggioranza politica a portare avanti con impegno, serietà, ma soprattutto serenità il programma di governo”. “Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità di primo cittadino, né sto gettando la spugna: ma è mio dovere prendere atto della grave crisi politica che si è aperta con le dimissioni di sei componenti della mia maggioranza e che rischia seriamente di portare Genzano in una situazione di incertezza”.