[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Dal centro di Anzio, pronto ad ospitare la stagione estiva ed un nuovo sold out turistico, alla periferia di Lavinio, con molte zone in stato di abbandono, corrono poco più di cinque chilometri. Quelli che bastano a marcare due territori, nello stesso comune, distanti per quanto riguarda cura e manutenzione. Il cuore della città che si fa sempre più bello in vista dell’estate, pieno di fiori, parchi curati, aiuole impeccabili, distante anni luce dalla periferia di Lavinio dove le discariche a cielo aperto, in tante zone, la fanno da padrone.
Basta attraversare Lavinio stazione, via di Valle Schioia e traverse, per farsi un’idea di quanto se la passino male strade, aiuole, marciapiedi (dissestati o inesistenti). Il degrado è lampante a partire dai sacchi di spazzatura o dai rifiuti speciali come i calcinacci, abbandonati fuori alle abitazioni dai soliti incivili, incuranti delle regole civili e della buona educazione.
“Quello della raccolta rifiuti – spiega una residente di via De Amicis – è uno dei problemi più grandi di Lavinio, dove la presenza di molte seconde case contribuisce a far proliferare l’abbandono indiscriminato di rifiuti in strada. Molti villeggianti e turisti che magari vengono qui solo nel week end non sono pronti per il porta a porta e non sanno dove lasciare i rifiuti. Sarebbe una bella soluzione, ad esempio, predisporre delle isole ecologiche, a portata di tutti, dove anche chi viene solo per un giorno sappia dove conferire i rifiuti”.
Al di là del problema dei rifiuti, per il quale non hanno meno colpe i cittadini incivili, la periferia di Lavinio, come documentano le foto, non gode di buona salute quanto a manutenzione, cura del verde e manto stradale.
“Fuori dal centro ecumenico – spiega un’altra cittadina – la strada è completamente dissestata, senza marciapiedi, con la presenza di buche che rischiano di causare incidenti alle persone anziane che frequentano la chiesa. Per non parlare delle discariche di rifiuti in strada.
Lavinio era un gioiello e negli anni è diventato una pattumiera. Vorrei dire all’amministrazione comunale che il turista passa anche per Lavinio, e non è solo il centro di Anzio che va curato nei minimi dettagli, con fiori, aiuole, parchi, sorveglianza per fare colpo su chi viene da fuori.
I cittadini di periferia pagano le tasse come tutti. Lavinio stazione è terra di degrado, anche le vie residenziali sono in stato di abbandono. Non riconosco più il posto in cui sono cresciuta”.
“Bella l’iniziativa dell’amministrazione comunale di vietare la plastica in spiaggia – commenta un’altra cittadina – ma non dimentichiamoci dei rifiuti abbandonati sulle strade. La mia passeggiata di ieri a Lavinio è stata orribile, ad ogni angolo della strada immondizia!”