[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]La candidata sindaco Enrica Vaccari in un comunicato mette in guardia sui pericoli che potrebbero derivare dalla ex centrale di Borgo Sabotino. “L’area della centrale nucleare di borgo Sabotino potrebbe essere indicata come uno dei siti idonei per il deposito di tutte le scorie e materiali radioattivi d’Italia. -scrive la Vaccari- Per intenderci, quelli derivanti dalla dismissione delle centrali nucleari e quelli derivanti da ospedali ed industrie. Sull’area, che sarà chiamata “parco tecnologico” tanto per addolcire la pillola, dovranno essere sotterrati 100.000 m³ di materiale radioattivo. È bene ricordare, tra l’altro, che in un raggio di pochi chilometri, intorno alla nucleare già insistono due punti sensibili di pericolosità e inquinamento: l’area del poligono militare dove viene sperimentata l’esplosione di munizioni e la discarica dismessa di borgo Montello considerata una vera e propria bomba ecologica. Se vogliamo tutelare la nostra salute e quella dei nostri figli, sulla questione del deposito dei materiali radioattivi nell’area della centrale di borgo Sabotino, dobbiamo muoverci per agire ed opporci preventivamente, come hanno già fatto le popolazioni e le istituzioni degli altri siti che avrebbero potuto ospitare il deposito. Se sarò eletta sindaco, mi farò promotrice presso le altre città confinanti per intraprendere azioni comuni di opposizione. Personalmente mi opporrò con tutte le mie forze promuovendo anche forti azioni popolari.