Anche il lavoro risponde alla rivoluzione digitale in atto: oggi si sente infatti sempre più parlare di recruiting su internet.
Analizzando i dati della prima metà del 2019, la sola piattaforma Infojobs ha veicolato sul proprio portale oltre 100 mila richieste di lavoro, accessibili da chiunque con un semplice click.
Il reclutamento online costituisce il più delle volte un’alternativa veloce, pratica e particolarmente efficace, in alternativa alle modalità tradizionali di ricerca dell’occupazione.
Cosa deve fare un candidato?
Per poter accedere alle candidature per le posizioni aperte, ciascun soggetto interessato deve innanzitutto dotarsi un indirizzo di posta elettronica professionale e quanto più possibile neutrale, oltre che di un curriculum vitae completo e persuasivo.
A tal proposito, è opportuno indicare con esattezza la tipologia di percorso di studi svolto (con relative date di inizio e fine), nonché ogni altra esperienza lavorativa rilevante, ivi compresa la frequentazione di corsi di formazione o specializzazione ed il possesso di certificazioni professionali. Non meno importante è l’indicazione del grado di conoscenza delle lingue straniere, in particolare dell’inglese, e dell’eventuale disponibilità ad accettare un’occupazione fuori dalla propria città o addirittura all’estero.
Accade non di rado che i soggetti interessati dimentichino di allegare la cosiddetta lettera di reclutamento, ossia una lettera specifica di presentazione che serve principalmente per catturare l’interesse del selezionatore.
È facile intuire che sono tutti elementi concorrenti idonei all’inquadramento del candidato, onde consentire a chi si occupa del reclutamento di effettuare una scelta ragionata.
Figure professionali più richieste
Valutando più nello specifico le figure professionali più ricercate online, al vertice della top ten si pongono i commessi di vendita e gli agenti commerciali, con circa 10 mila posizioni complessive ancora aperte. Agli ultimi posti si trovano invece gli sviluppatori di software con oltre 2 mila offerte ed i disegnatori industriali con 3000 posizioni aperte.
Fra le altre posizioni con candidature ancora disponibili figurano gli esperti in contabilità, con quasi 3500 posti disponibili e gli impiegati oltre 4000 richieste.
Ciò che emerge dall’analizzare i portali dedicati alla ricerca del lavoro è che per alcune figure, le imprese incontrano particolari difficoltà di reclutamento. Basti pensare agli esperti di software, che sono difficili da reperire, soprattutto alla luce delle qualità professionali richieste, non particolarmente diffuse.
Una delle possibili alternative, per chiunque voglia semplicemente beneficiare di un guadagno ulteriore rispetto alla normale retribuzione o per chi si debba occupare delle esigenze familiari, è rappresentata dal lavoro da casa, che consente di svolgere la propria attività lavorativa senza recarsi fisicamente sul posto di lavoro (per approfondimenti su vantaggi e svantaggi di questa tipologia di lavoro: http://www.migliorcontocorrente.org/lavorare-casa.htm) Si pensi ai soggetti che curano la gestione dei siti internet, agli esperti in contabilità o gli addetti all’assistenza clienti da remoto.