Anzio. 13 luglio la mostra: “Colle Rotondo e l’agro anziate”

riceviamo e pubblichiamo

Nel comprensorio del Comune di Anzio esiste un parco archeologico di notevole importanza che certamente non è oggetto delle attenzioni che meriterebbe da parte del Comune di Anzio. E’ il sito di Collerotondo ubicato nella proprietà Borghese in prossimità del Lido dei Pini. Si parla di rinvenimenti del periodo pre-romanico e cioè dell’età del Bronzo (1700-1500 A.C. e successivi). Le ricerche vengono condotte dall’Università di Roma 3 sotto la direzione del (prof. A. Guidi e con l’assistenza del dott. F. Nomi, (Insegnamento di Archeologia Preistorica e Protostorica del – DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI ). Su lodevole iniziativa del Dr. Chiacchiarini, Presidente del Consorzio Lido dei Pini e con la disponibilità del prof. Guidi, è stato deciso di esporre “in loco” alcuni preziosi rinvenimenti che originano dagli scavi di Collerotondo. Dopo il necessario placet della Sovraintendenza, con tanta buona volontà ed un po di lavoro, sono state realizzate alcune teche di vetro nella sede del Consorzio dove i reperti preistorici sono stati posti perché la gente possa liberamente e gratuitamente vederli. Una iniziativa che potrebbe costituire l’inizio per la costituzione di un polo di valorizzazione del nostro territorio.
Sabato 13 Luglio 2019 alle ore 18,30 presso la sede del Consorzio Lido dei Pini di Anzio, in Via dei Tulipani n. 8 angolo Via del Biancospino verrà inaugurata questa piccola e significativa istallazione museale: “COLLE ROTONDO e L’AGRO ANZIATE tra la Preistoria e la Protostoria”

Dr. Sergio Franchi