Malcontento da parte dei commercianti di via Giacomo Matteotti a Nettuno, che protestano contro una serie di scelte dell’amministrazione comunale legate alla stagione estiva e ai recenti concerti che si svolti in piazza nel mese di agosto.

Oggetto della protesta è la chiusura del traffico a partire da via Gramsci, all’altezza della Divina Provvidenza, decisione che a detta dei commercianti “invita le persone ad andare via da Nettuno, invece che ad entrare. La gente vuole entrare in città con la macchina, se la blocchi già da via Gramsci e non dai modo di parcheggiare è preferibile girare e andare ad Anzio o tornarsene a casa – spiega amareggiata una negoziante – In una recente riunione in sala consiliare ci era stato garantito che l’ingresso di Nettuno non sarebbe stato chiuso, ma le promesse sono state disattese. Ci sono altre location per fare i concerti, si potrebbe sistemare il parco Loricina o lo stadio del baseball. Noi dobbiamo lavorare, paghiamo le tasse, l’affitto, ma Nettuno è morta, deserta. Non gira un’anima, escono tutti ad Anzio”. Polemica anche per i mercatini a piazzale Le Sirene. “Noi non siamo contrari ai mercatini, ma ci sono altri posti in cui posizionarli. C’è il piazzale dietro il Santuario, ad esempio. Tutto quello che ci era stato garantito dal Comune è stato disatteso”.