Guida Blu 2012: quattro vele sventolano a Montalto (Vt) e Sperlonga (Lt). Migliorano nel complesso le località sui mari del Lazio ma sono ferme quelle sui laghi. Torre Astura tra le spiagge più belle.
È stata diffusa ieri l’annuale classifica delle Vele Blu redatta da Legambiente e Touring Club italiano. Montalto (Vt) e Sperlonga (Lt) guadagnano nel 2012 “quattro vele”. C’è una tendenza al miglioramento quest’anno, anche se nessuna località laziale si aggiudica le “5 vele”, il riconoscimento massimo della classifica. Ponza (Lt), Sabaudia (Lt), Santa Marinella (Rm) e Gaeta (Lt) salgono a “tre vele” con Ventotene (Lt) e Tarquinia (Vt). Ferme a “2 vele” invece, Nettuno (Rm), Ostia (Rm), San Felice Circeo (Lt); Anzio (Rm) conferma la sua unica vela. Nessun miglioramento rispetto all’anno scorso sul fronte dei laghi, tranne che per Capodimonte (Vt) e Bolsena (Vt), che guadagnano una “vela” passando da 2 a 3 . “3 vele” anche per Trevignano Romano (Rm), Anguillara Sabazia (Rm) e Bracciano (Rm) sul lago di Bracciano, Nemi (Rm) sul lago omonimo, di nuovo Anguillara Sabazia (Rm) per il Lago di Martignano, Montefiascone (Vt) sul lago di Bolsena. Fermi a “2 vele” Castel di Tora (Ri) e Paganico Sabino (Ri) sul Lago del Turano, oltre a Ronciglione (Vt) e Caprarola (Vt) sul lago di Vico e Castel Gandolfo (Rm) sul Lago Albano. Bisogna continuare a puntare sulla qualità e sostenibilità. Dimenticare cemento e assurde concessioni sulle nostre spiagge e pensare ad una politica organica sul ciclo delle acque e sull’abusivismo nei nostri laghi.
Spiagge. Guida Blu segnala anche le spiagge più belle, tra le quali la spiaggia dell’Angolo a Sperlonga, le Dune di Sabaudia, Serapo a Gaeta, ma anche Capocotta a Ostia e Torre Astura a Nettuno. Rimangono alcune “preoccupazioni sul fronte inquinamento, con il catrame e la moria di pesci sul litorale romano di poche settimane fa che evidenziano la necessità di controlli per la depurazione, gli scarichi abusivi, le navi petroliere, per i quali è fondamentale il lavoro di Arpa Lazio che deve subito essere messa in grado di svolgere tutti i compiti di legge, garantendo le necessarie competenze”.
“Nel dettaglio – spiega Legambiente – i 128 parametri, racchiusi in 21 indicatori delineano una tendenza al miglioramento per Sperlonga, che scala la classifica grazie a iniziative realizzate nel tempo come l’area pedonale e la differenziata porta a porta, ma anche per Santa Marinella, Sabaudia e Gaeta, che complessivamente hanno migliorato i parametri; Ponza torna alla posizione di qualche tempo fa, dopo essere stata penalizzata lo scorso anno dalla malagestione che ha portato al commissariamento, con la nuova amministrazione che deve puntare tutto sul rispetto dell’ambiente piuttosto che su assurdi piani casa o impattanti porti”.