Presentato, all’Isola del Cinema, il progetto del “Bloody festival Roma”, ospite d’eccezione Jean-Michel Byron

Sorprese all’Isola del Cinema, ieri martedì 27 agosto, ospite d’eccezione è stato Jean-Michel Byron, cantante e frontman dei Toto, la band di Los Angeles che nella lunga carriera ha venduto oltre quaranta milioni di dischi. È partito alla grande il progetto del nuovo festival «Bloody festival Roma», che vedrà la luce nel 2020 sempre sull’isola Tiberina, organizzato dalla Ztv Produzioni cinematografiche e L.Armonia Associazione, nato dalle ceneri del festival di qualche anno fa , «Italian Horror Fest» di Nettuno. Pezzo forte della serata il concerto, del cantante nato in Sudafrica, ma americano di adozione. Presenti molte personalità del cinema e dello spettacolo, Lazslo Barbo, Aureliano Amadei, Sabina Pariante, Nicola Barnaba e Dario Argento. « Io ho sempre voluto fare musica, non suonare musica – ha spiegato Byron- la musica è è quello che arriva dall’anima, poi se ci sono anche i soldi certo non guasta».

Il regista Dario Argento con Andrea Canali e Alessio Chiavetta

Sul palco con lui la Ivan Margari Salento Express formata da Ivan Margari e Pasquale Pispico alle chitarre, Max Ingrosso alla batteria, Alessio Gaballo al basso, Danilo Cacciatore alle tastiere, Giada Capraro e Michela Gazzolo voci. Per il brano «Georgy Porgy» della band americana dei Toto sul palco sale anche Demo Morselli in duetto con Byron. «Amo molto la musica italiana – prosegue Byron- Mi piace Giorgia, Marco Mengoni, Malika Ayanne, ma Pino Daniele è l’unico che mi arriva fin dentro l’anima». Chiude il concerto, entusiasmando il pubblico presente, con «Africa» il famoso brano dei Toto del 1982.  Una serata a cui hanno partecipato personaggi del cinema e della cultura, tra i tanti ospiti presenti: Sara Paolucci Production coordinator , il responsabile estero del Bloody Festival Daniele Gramiccia, l’Archidetto Paolo Lancia che è anche sindaco di Contigliano. Gli organizzatori hanno ringraziato attori e attrici: in particolare Martina Marotta per la collaborazione, oltre a Gianni Franco, Francesca Della Ragione e Giulia Pagnacco.