Malore ad un operaio che stava lavorando nello stabilimento Acea ex Kiklos. L’uomo investito da esalazioni perde i sensi e si accascia a terra, i colleghi lo soccorrono e allertano il 118. La perdita dei sensi il crollo a terra hanno fatto pensare al peggio tanto che qualcuno ha pensato anche di intervenire con un massaggio cardiaco. Si è trattato di una crisi respiratoria accusata da un lavoratore dello stabilimento dell’impianto di compostaggio. L’ambulanza l’ha portato alla clinica Città di Aprilia, dove i sanitari hanno accertato una crisi respiratoria e disposto di conseguenza una serie di accertamenti e analisi, dopo i primi soccorsi l’uomo stava già meglio. L’episodio fa tornare alla mente quanto accaduto nel 2014 quando due operai sono morti a causa delle esalazioni mentre prelevavano del percolato da un pozzo. Proprio contro la nocività delle esalazioni che da anni gli abitanti della zona di via Ferriere Nettuno e dei Quartieri Tre Cancelli e Campoverde si battono per un ambiente più salubre. Chiedendo alle istituzioni di intervenire per evitare che quell’impianto di compostaggio, sorto tra le abitazioni, non emetta odori nauseabondi rendendo invivibile l’aria.