Anzio, il negozio di ortofrutticola in via Adua, dei due ragazzi egiziani ha chiuso sabato. Dopo 4 mesi di continui controlli, segnalazioni e vessazioni sui social non ha retto. Il respingimento da parte del territorio è stato talmente grande, che li ha costretti ad andare via. Due giovani ragazzi che con prezzi competitivi, hanno cercato di immettersi nella piazza, ma non ce l’hanno fatta. Le loro foto, la loro merce è stata sbattuta sui gruppi Fb, sempre più frequentemente addirittura in un post è stato scritto “a via Adua ci vorrebbe Mussolini”. Non hanno mai ricevuto nemmeno i mastelli per gettare l’immondizia. Sono stati spazzati via, dal pregiudizio con il risultato che sono fuggiti a gambe levate e con la morte nel cuore. Anzio come è stato proclamato da molti, non è un città razzista, ma questo è uno dei casi che veramente non si direbbe.