Grande soddisfazione per i risultati ottenuti nel corso dell’attività operativa svolta dai
Reparti aeronavali del Lazio nella stagione estiva appena conclusa. Nell’esprimere il più
vivo apprezzamento nei confronti dei suoi uomini, il Comandante del Reparto Operativo
Aeronavale di Civitavecchia, Col. t. ISSMI pil. Armando Franza, ha voluto tracciare un
primo bilancio operativo delle attività svolte nel periodo compreso tra Giugno e Settembre
2019 nei vari settori di intervento propri della componente aeronavale del Corpo, nell’area
marittima di competenza che si estende per circa 5.500 Km2.
In tale contesto le unità navali del Corpo hanno effettuato un’attività di vigilanza marittima e costiera lungo il litorale laziale con una frequenza media di 6 crociere al giorno, pari a
complessive 700 missioni operative, per un totale di 3.450 ore di moto.
Nel periodo in esame sono stati effettuati complessivamente 555 controlli; dalle attività
ispettive condotte nei vari settori d’intervento che spaziano dal contrasto del lavoro nero e
irregolare, alla tutela del demanio marittimo al controllo delle accise ed al codice della
navigazione, sono state scoperte complessivamente 307 irregolarità (pari ad oltre il 50%
dei controlli effettuati).
I controlli in mare sono stati indirizzati sia nei confronti degli utenti del diporto nautico
che a pescherecci ed imbarcazioni da pesca con 403 unità navali controllate che
hanno portato ad elevare 215 verbali per irregolarità amministrative.
Nell’attività di prevenzione e salvaguardia della vita umana in mare, i mezzi aeronavali del
ROAN hanno operato nr. 2 interventi di soccorso consentendo di trarre in salvo, in
entrambe le circostanze, nr. 11 persone.
Le operazioni svolte sul territorio costiero e nel suo entroterra, a contrasto dei fenomeni di
illegalità economico-finanziaria si sono concluse con un totale di 1.012 persone
controllate, 163 società giuridiche sottoposte a controllo, 45 sequestri effettuati, 28
persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e applicate sanzioni amministrative per
oltre 900.000 euro.
Nel settore del lavoro irregolare o sommerso i controlli effettuati sono stati nr. 57, dai quali
sono state accertate 31 irregolarità nei confronti dei lavoratori sia marittimi che stagionali
presso le strutture ricettive turistico-balneari. Di questi 1 controllo ha riguardato un
immigrato clandestino sorpreso a lavorare irregolarmente a bordo di un motopeschereccio
ed è confluito nel deferimento all’Autorità Giudiziaria sia dell’immigrato clandestino sia
dell’Armatore/ Comandante dell’unità da pesca, per assunzione abusiva di stranieri.
Risultati importantissimi sono stati conseguiti nell’azione svolta a tutela e salvaguardia del
patrimonio ittico e biologico; in tale ambito sono stati effettuati nr. 242 controlli ed
accertate nr. 161 irregolarità elevando sanzioni per oltre euro 215.491. Nello specifico si
segnalano gli interventi da parte degli uomini del ROAN nell’effettuare sequestri di
attrezzatura da spiaggia (ombrelloni – lettini) per occupazione abusiva di area demaniale di
più soggetti intenti nell’esercizio abusivo di attività di noleggio, reati che hanno portato al
deferimento all’Autorità Giudiziaria dei trasgressori.
Nell’attività di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti il ROAN ha
assicurato una capillare e continua azione di perlustrazione e pattugliamento navale ed
aereo mediante l’effettuazione in mare di 2.013 ore di moto ed attraverso l’attuazione di
52 ore e 35 minuti di ore di volo a cura degli elicotteri della Sezione Aerea di Pratica di
Mare. Proprio attraverso quest’azione intensiva di vigilanza aerea sviluppata sia in mare
che sul territorio sono scaturite tre attività d’interesse operativo che hanno portato al
sequestro di 57 piante di canapa indiana (tipo marijuana), 47 grammi di infiorescenza
di canapa indiana in fase di essiccazione e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di
4 soggetti responsabili per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90.
Alla luce delle nuove funzioni che il legislatore ha voluto attribuire al Corpo nel settore
dell’ordine e sicurezza pubblica in mare e che lo qualifica come unica forza di polizia in
mare conferitogli dal D.Lgs. 19 agosto 2016 n.177, ogni anno da giugno a settembre la
dipendente Sezione Operativa Navale di Lido Ostia garantisce la vigilanza in mare presso
la Tenuta di Castelporziano (RM) a tutela dell’incolumità del Presidente della
Repubblica – Sergio Mattarella.
Nel comparto della sicurezza del mare, si evidenziano due importanti eventi di
straordinaria risonanza mediatica ed afflusso di persone:
l’Air Show di Ladispoli, dove si sono esibite le Frecce Tricolori dell’Aeronautica Italiana e
lo spettacolo musicale “Jova Beach Party” a Cerveteri – località Campo di Mare.
I due spettacolari eventi hanno richiamato oltre 100.000 persone lungo le spiagge tra
Ladispoli e Cerveteri ed in entrambe le circostanze il Reparto Aeronavale di Civitavecchia
ha dispiegato il proprio dispositivo aeronavale a garanzia del necessario mantenimento
dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.
Nell’ambito del rafforzamento estivo della vigilanza in mare alle isole di Ponza e
Ventotene, particolare attenzione è stata poi indirizzata alla vigilanza dell’unità navale dei
Reali del Belgio, nel corso della loro visita privata alle Isole Pontine a fine agosto.
Nel contesto addestrativo inerente l’ordine e la sicurezza pubblica in mare, il Reparto
Operativo Aeronavale di Civitavecchia con i propri mezzi aeronavali, in sinergia con Corpi
Speciali della Polizia di Stato – N.O.C.S. e dell’Arma dei Carabinieri – G.I.S., il 21.06.2019,
ha partecipato ad un’esercitazione aeronavale che ha ricreato, per la prima volta in
assoluto, per testare le loro specifiche capacità di reazione in caso di attacco terroristico,
lo scenario dell’abbordaggio di una nave passeggeri lungo la rotta di navigazione PalermoLivorno, nel tratto di costa tra Ostia e Civitavecchia. E’ stata simulata la presenza a bordo
di un gruppo di terroristi che, con armi automatiche ed ordigni esplosivi, avrebbero
acquisito il controllo dell’imbarcazione per condurla a collisione contro un “imprecisato”
porto italiano.
Tutte le attività addestrative cono state coordinate da un’unità di intervento speciale
(Un.I.S.) interforze NOCS-GIS posizionata nella Sala Operativa della Guardia Costiera di
Civitavecchia che ha messo a disposizione le tecnologie per il monitoraggio del traffico