Anzio, si anima di progetti commerciali. Dopo l’apertura del grande punto vendita sulla via Nettunense, che ha creato più di qualche polemica per la questione della viabilità, dei pochi parcheggi (integrati successivamente alla realizzazione della struttura) e della mancata autorizzazione alla vendita (5000 euro di sanzione della polizia locale) è la volta di una nuova attività in cantiere, sempre sulla via Nettunense. Si tratta di un ex ortofrutticola comprata all’asta giudiziaria qualche tempo fa, da una società di Roma che sembrerebbe riconducibile ad alcune persone del territorio. Dalle prime indiscrezioni l’intenzione è quella di dare in gestione l’area, ad una celebre catena internazionale di fast food che significherebbe, nuovamente come nel caso del nuovo centro risparmio, ampliare considerevolmente la cubatura esistente, mentre ad Anzio ricordiamo, è possibile solo convertire superfici commerciali già esistenti. Un affare che se va in porto, riferiscono i ben informati di aggira intorno ai 2 milioni di euro, ma impossibile certamente da realizzare vista la cubatura insufficiente, per il tipo di attività prevista. La via Nettunense di Anzio, nei quadranti C1 come previsto da piano regolatore, ultimamente sta diventando una terra promessa per le grandi catene attratte da eventuali business. Il centro risparmio all’apertura era già “sold out” di parcheggi e di assunzioni, vedremo se nel caso fosse possibile realizzare questo nuovo progetto ci sarà il Bis.
