Chiuso da tempo con un cancello dai proprietari degli edifici. Ma secondo il Catasto le strade del borgo di Pratica di Mare sono pubbliche. Sull’argomento interviene il condigliere di Pomezia Stefano Mengozzi che stigmatizza il comportamento dell’amministrazione pometina targata M5S.
“Ancora un No! Il Movimento 5 Stelle di Pomezia ha detto ancora una volta no alla rimozione del cancello di ingresso al Borgo di Pratica di Mare-dice Mengozzi-..Neanche la nota del Catasto, ennesimo ente che ha certificato che le strade siano pubbliche, è servita a dare un indirizzo del consiglio comunale preciso.
Il Borgo continuerà ad essere inaccessibile per i cittadini. Un atto perpetrato a danno della collettività, la chiusura del borgo medievale, che dopo più di tre anni non trova soluzione. L’amministrazione continua per la sua strada, senza neanche spiegare quali azioni voglia mettere in campo.
Non ho parole. Sono amareggiato. Ma è evidente che la nostra battaglia andrà avanti fino a quando quel cancello non sarà tirato giù”. Nei giorni scorsi era arrivata la conferma che la battaglia per far rimuovere il cancello all’ingresso del Borgo di Pratica di Mare fosse giusta e legittima:l’Agenzia del Territorio (Catasto), rispondendo ad una istanza presentata da Mengozzi e, ad una di uguale segno, dell’associazione La Lente, ha risposto in maniera chiara, esaminando gli atti, che: le strade sono pubbliche, quindi da ciò ne consegue che il cancello installato dai Borghese non può restare li. “l’amministrazione pometina – aggiunge il Consigliere- deve intervenire subito con un provvedimento che possa obbligare la proprietà degli edifici alla rimozione del cancello. Il borgo di Pratica di Mare è un patrimonio di tutti perchè poggia su strade pubbliche”.