Anzio, il pericolo corre sull’altalena

di Eduardo Saturno

Le foto riproducono gli esterni di una struttura comunale sita al civico 54 della via Nettunense ad Anzio, una volta sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile ´Angelita´ ed ora diventata una specie di parco giochi.
Peccato pero’ che da queste immagini inviateci da un lettore, sembra evidenziarsi qualche lacuna in termini di sicurezza per i fruitori che si presume siano bambini.

Cosa dice la legge a tale proposito? Eccolo in sintesi.
“Il libero uso da parte dei minori dei giochi e delle attrezzature è posto sotto la sorveglianza e la responsabilità delle persone che li hanno in custodia. Se il parco giochi è privo di sicurezze e protezioni, la responsabilità passa anche alla proprietà dei giochi stessi o dell’area adibita ai giochi dei bambini.

Quindi, le responsabilità, in caso di incidente, possono essere attribuite: al fabbricante e/o all’importatore e/o al distributore qualora le attrezzature all’origine non siano conformi alla norme tecniche di sicurezza EN 1176 e EN 1177; al personale dell’ amministrazione o al gestore che ha attrezzato l’area (Comune, scuola, centro commerciale, ecc.) nel caso di un problema legato alla non corretta installazione o manutenzione delle attrezzature; agli accompagnatori (educatori o genitori) che hanno il dovere di vigilare affinché sia fatto un uso corretto e ragionevolmente prevedibile delle attrezzature messe a disposizione dei bambini”.