Anzio, boom di interventi agli Ospedali Riuniti: Dimezzata la lista di attesa di chirurgia pediatrica di ORL

Agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, è ripresa a pieno regime l’attività di chirurgia otorinolaringoiatrica pediatrica sui pazienti con età dai 4 ai 17 anni. Gli interventi nella maggior parte dei casi sono deputati al trattamento della patologia flogistica adenoidea e tonsillare e dell’otite media cararrale, malattie che non poco affliggono i piccoli pazienti specialmente nei mesi freddi. Dopo la chiusura temporanea delle degenze in week surgery, legata alla carenza di personale, la lista di attesa chirurgica aveva subito una notevole battuta d’arresto; la riapertura del reparto, avvenuta lo scorso 1 ottobre, ha garantito la ripresa di tutti gli interventi chirurgici che necessitano al massimo di 3 – 4 giorni di ricovero ed in particolare ha ovviamente favorito la riattivazione della chirurgia pediatrica ORL che prevede appunto la degenza di una singola notte per le tonsillectomie e addirittura un ricovero in regime Day Hospital (meno di 12 ore) per le adenoidectomie e il trattamento dell’otite catarrale. La lista d’attesa per questi interventi – che all’inizio di quest’anno contava quasi 200 pazienti – è stata a tutt’oggi quasi dimezzata. Un risultato eccellente, reso possibile anche dalla costante disponibilità ed il notevole impegno del personale medico del reparto di Otorinolaringoiatra diretto dal dott. Riccardo Lombardi con la collaborazione della dott.ssa M.C. Verdecchia, del dott. M. Carconi e di tutto il personale infermieristico. Un dato che fa ben sperare nel futuro dell’ospedale e che possa far ridurre l’esodo dei nobambini verso i nosocomi romani, spesso spinti dai pediatri di base, con enormi disagi per le famiglie, non considerando che nella propria città è comunque presente una struttura ospedaliera che nonostante le croniche carenze e le quotidiane difficoltà, con impegno e dedizione riesce a offrire all’utenza un servizio sanitario di ottimo livello.