L’All Star Game di quest’anno non si giocherà più nel Borghese, l’evento “catalizza-media” tanto voluto da Fraccari si terrà infatti a Grosseto.
Si affronteranno domenica 1 Luglio allo Jannella la Nazionale italiana e la squadra All Star votata dai tifosi sul sito FIBS: la prima seguirà le direttive di manager Mazzieri che, presumibilmente, testerà diversi giocatori in vista dell’Europeo in programma per la fine dell’estate, mentre le stelle saranno guidate dal manager Campione d’Italia e d’Europa Doriano Bindi.
C’è tanto Nettuno tra le Star. I tifosi di tutta Italia hanno infatti designato una rosa di ventisette elementi di cui ben sei sono provenienti dalla squadra di Bagialemani: parliamo di Giuseppe Mazzanti e Renato Imperiali per quanto riguarda i nettunesi “di sangue”, gli stranieri di Nettuno poi hanno riscosso un gran successo, saranno presenti infatti Willy Bergolla, Juan Figueroa, Ricardo Hernandez e Santo Hernandez. Da sottolineare c’è anche un altro aspetto riguardo la “nettunesità” degli All Star: i giocatori nati e formatisi a Nettuno saranno infatti più di quelli sopra riportati, si aggiungono alla lista Francesco Imperiali (in forze alla T&A) e Leo De Donno (Unipol Bologna).
A prescindere dalla maglia indossata, quindi, questo è un grande riconoscimento verso i meriti della scuola nettunese: infatti nella formazione degli All Star gli italian born sono sette, di cui quattro cresciuti in riva al Tirreno.
Per quanto riguarda la Nazionale anche qui sono arrivate le convocazioni di Mazzieri per i ragazzi della Città del Baseball: la maglia azzurra è pronta per Ambrosino, Simone, Grimaudo e Mercuri tutti giovani e tutti nettunesi, il meglio della scuola di cui sopra, un grande investimento che la Federazione sembra valorizzare con uno sguardo verso il futuro. Infatti, a parte Ambrosino, che ha già vestito in passato la maglia della Nazionale, con la quale si è laureato campione d’europa, Valerio Simone, Alessandro Grimaudo e Mattia Mercuri risultano come “giovani invitati”. Avranno quindi modo di potersi mettere in mostra con Mazzieri per poi – chissà – ambire a diventare degli azzurri a tutti gli effetti, l’interesse intanto sembra proprio che ci sia.