“Già nei giorni scorsi ero stato avvolto da qualche perplessità, riguardo l’affido della Piscina Comunale di Anzio all’ASD Latina Pallanuoto, impegnata con la squadra dell’Anzio Waterpolis nel campionato nazionale di serie A2. L’aggiudicataria ha ottenuto la piscina in affido per i prossimi 25 anni, al costo mensile di €.1.501,11 + iva al mese. Di contro, ho appreso dalle varie testate giornalistiche locali, che la stessa, si impegnerà in importanti interventi di ristrutturazione e ammodernamento della struttura, investendo nei primi 2 anni di gestione ben 2,5 milioni di euro. Non voglio sempre essere pessimista e non fiducioso, ma un investimento di tale portata, da realizzarsi già nei primi 2 anni mi è sembrato un “PROCLAMO” esagerato e anche poco affidabile. Comunque, ritornando sempre all’articolo pubblicato un pò da tutti, prendo nota e riporto quanto dichiarato dal Sindaco Candido De Angelis sulla carta stampata locale: “Nell’ambito dell’affidamento abbiamo previsto l’accesso gratuito per i diversamente abili e per gli accompagnatori, la concessione in uso alle associazioni locali che svolgono attività, in convenzione con il Comune, rivolte ai non deambulanti, le iniziative comunali di promozione sportiva a favore delle scuole e degli anziani e tutta una serie di attività sociali rivolte al nostro territorio”.
Forte di quanto letto e salvato, sul mio piccolo cellulare del neolitico, oggi, mi sono presentato presso la struttura. Arrivato presso la segreteria ho chiesto chiarimenti al riguardo. Essendo amputato di gamba sinistra, non vedente all’occhio destro, affetto di tumore all’ipofisi, ho richiesto di essere iscritto presso la struttura come diversamente abile, quali erano i servizi offerti e gli orari. Il responsabile della segreteria, di contro, mi ha informato che, anche se diversamente abile non deambulante, l’iscrizione e la frequentazione della piscina non era gratuita, ma sicuramente scontata. Dopo questa affermazione mi ha dirottato dalla Signora Elisa Tempestini, dell’Associazione Spiragli di Luce, la Signora, gentilissima mi ha informato che per poter usufruire della piscina, il mercoledì e il venerdì mattina, per un’ora giornaliera, con orario disponibile dalle 10,00 alle 12,00, il costo mensile scontato è di €.30,00. Inoltre devo aggiungere €.5,00 per l’assicurazione annuale. Ho fatto notare alla Signora, che il Sindaco aveva fatto un “PROCLAMO” assolutamente diverso, e che il servizio doveva essere gratuito. Mi è stato spiegato che il “gratis” non esiste, e che sicuramente la stampa o il comunicato era errato. Ci siamo salutati con estrema cordialità, naturalmente non mi sono iscritto, ma per lo meno soddisfatto della grande professionalità della Signora, dopo averla vista all’opera con molti ragazzi diversamente abili, per oltre 30 minuti. Di ritorno nel mio ufficio, ho cercato di rintracciare l’articolo sul web, ed ecco che me ne sono apparsi diversi, per lo più tutti simili, e tutti con la famosa frase del Sindaco Candido De Angelis: “I diversamente abili avranno accesso gratuito”. Quindi l’articolo errato è stato pubblicato da “Il Faro”, “L’Eco del Litorale”, “in Libera Uscita”, “Corriere Città” e “Il Granchio” ed altri. Ma è possibile che tutti hanno fatto lo stesso errore? Avranno fatto tutti “copia e incolla” l’uno con l’altro? Per essere ancora più sicuro ho effettuato accesso al sito internet del Comune di Anzio, e che ti ritrovo? Esattamente l’articolo pubblicato da tutti con la medesima dichiarazione del Sindaco. Quindi, le testate giornalistiche locali non hanno affatto sbagliato, anzi, hanno dato l’informazione più che corretta. Per questo vi riporto anche il link di collegamento con il sito del Comune di Anzio: https://www.comune.anzio.roma.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_1766.html
Allora, ricapitolando, i diversamente abili pagano, e a questo punto, perchè devo fidarmi di una dichiarazione d’investimento di 2,5 milioni di euro in 2 anni? La piscina comunale di Anzio, non più comunale, struttura olimpionica, con squadra che punta alla massima serie nazionale, con tanti sponsor ed un grande gruppo imprenditoriale, che io definisco “COLOSSO”, licenzia 5 cittadini di Anzio, e dovrebbe pagare €.1,501,11 + iva mensili, come lo stesso importo versato per un locale commerciale di 39 mq2, in una zona periferica della nostra meravigliosa città? Deduco, che sul bando, sia sicuramente prevista l’entrata gratuita per i non deambulanti ed i loro accompagnatori, negli orari di apertura al pubblico, sicuramente ben curato dall’ottimo e preciso Assessore al Patrimonio Eugenio Ruggiero. Quindi, alla fine, non mi rimane che scrivere: “Larga la foglia, stretta la via, la Piscina Comunale se la so portata via”.
Giorgio Buccolini