Se ne è andato così ad 86 anni, Peppino Gallinari, maestro d’ascia di Anzio, tra gli ultimi in Italia, fondatore dei noti cantieri navali della cittadina neroniana. Per la sua maestria e grande esperienza nella costruzione di grandi e piccole imbarcazioni gli era stata conferita la laurea Onoris Causa in ingegneria navale. In gioventù Gallinari era stato anche un grande skipper, vincendo anche molte regate internazionali. La Famiglia Gallinari di Anzio è sinonimo di carpentieri navali per eccellenza da 180 anni. Già nel ‘700 costruivano vascelli da guerra. I gallinari sono un nome che nella marineria da pesca e da diporto è diventato un riferimento per antonomasia. Il bisnonno Paolo verso la fine del ‘800 apre il primo cantiere con il figlio Nicola e il nipote Paolo, da quest’ ultimo succedono i 3 figli Valentino, Nicola, e Luigi e Giuseppe. Primi in Italia a realizzare gli scafi in lamellare con fogli di legno incollati. Insomma, la storia della cantieristica nanale. I funerali di Peppino Gallinari si terranno oggi alle 11 nella chiesa di Santa Teresa ad Anzio.
