“Abbiamo ricevuto quest’oggi la notizia che questa settimana (finalmente dopo mesi) si riunirà la commissione bilancio per iniziare a discutere (forse) del bilancio previsionale per il 2020. Fin da ora preannunciamo che ci siederemo a quel tavolo con spirito costruttivo ma porteremo con forza quelle che sono le nostre proposte concrete a favore dei nostri concittadini con particolare riguardo alla tematica del lavoro, delle attività produttive, del turismo, della lotta alla povertà e di sostegno alla disabilità.
Tra le nostre proposte riguardanti le classi più deboli ne elenchiamo alcune per meglio far comprendere su cosa intendiamo focalizzare il nostro operato. Chiederemo che vengano aumentate le cifre a disposizione del sociale perché conti alla mano il numero di persone con disabilità nella nostra città è aumentato in modo esponenziale e trasversale su tutte le classi di età. Chiederemo un aumento della spesa per i bambini con difficoltà con particolare riguardo alle ore di assistenza scolastica a carico del comune. Inoltre rivendicheremo l’assoluta necessità di implementare i progetti di inclusione per gli adulti con disabilità in età lavorativa che oggi troppo spesso vengono lasciati a totale carico delle famiglie senza che venga effettivamente creata una rete strutturale di impiego sociale che possa dare loro autonomia e dignità. Proporremo inoltre l’aumento della quota di partecipazione del comune negli assegni di disabilità gravi ed una particolare attenzione alle classi di età più anziane.
Queste sono solo alcune delle proposte che porteremo in commissione bilancio dove andremo ribadendo il nostro spirito collaborativo ma avvisiamo fin dora che se ci trovassimo di fronte ad un bilancio preconfezionato e che guardi in modo miope a logiche “politiche” di bassa lega saremo sulle barricate e faremo un ostruzionismo forte ed intransigente come non si è mai visto sui banchi del consiglio comunale di Nettuno. Crediamo che sia ora che la politica si occupi davvero di chi vive sulla propria pelle le difficoltà della vita quotidiana, siano esse dovute alla povertà o alla disabilità, e che sia ora di essere al fianco delle famiglie che da sole portano con difficoltà e dignità avanti la vita di tutti i giorni.
Infine a seguito della attuale emergenza Coronavirus chiederemo di creare un fondo di riserva al quale poter attingere per venire incontro alle difficoltà che attività commerciali e turistiche potrebbero subire, ragionando fin d’ora su interventi ad hoc, come la sospensione o le agevolazioni sulle tasse locali”.
Roberto Alicandri
Marco Federici
Antonio Taurelli
Waldemaro Marchiafava