Marta Bonafoni: a Nettuno alcuni assessori e consiglieri ignorano disposizioni del governo

“Ciò che è successo a Nettuno ci racconta una brutta storia, fatta di un razzismo non solo “ordinario” ma aggravato da uno stigma doppio, quello della pelle di un altro colore e quello della malattia. Peraltro soltanto presunta, ne’ più ne’ meno di quella di un qualsiasi vicino di casa.Per chi non lo sapesse, ieri alcuni consiglieri e assessori della destra che oggi è maggioranza a Nettuno, hanno ignorato le disposizioni del Governo, dettate dall’emergenza sanitaria, per portare avanti una protesta guidata da odio e xenofobia, in vista del trasferimento di 50 migranti da un CAS di Roma dove erano stati scoperti alcuni tamponi positivi.

La consigliera Regionale Marta Bonafoni

Si sono “assembrati”, in barba alle ordinanze e alla salute pubblica, per cacciare lo straniero. E ci sono anche riusciti, visto che poi quel trasferimento è stato stoppato.

In un momento come quello che stiamo attraversando, valori come responsabilità, solidarietà, tolleranza, rispetto, comunanza dovrebbero essere la base delle regole quotidiane condivise. Dovrebbero… perché la brutta storia di Nettuno allude e prelude ad altro”. Questo è il commento sui fatti di Nettuno la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti.