Lo scorso venerdì 13 luglio il consiglio comunale ha approvato la delibera n.21 del 2012 avente per oggetto la variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi, un provvedimento urbanistico attuato ai sensi della legge regionale 28/80; la variante adottata dal consiglio comunale recupera i nuclei abusivi perimetrati, recuperando il territorio entro cui si è sviluppato il fenomeno dell’abusivismo e consentendo il miglioramento della qualità insediativa e della distribuzione dei servizi. La documentazione e le tavole del recupero nuclei abusivi sono visibili attraverso un apposito link inserito nell’homepage del sito istituzionale del Comune di Nettuno. “La variante approvata dal consiglio comunale – spiega l’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Combi –è un passaggio necessario per arrivare alla stesura del nuovo Piano Regolatore Generale, uno strumento urbanistico essenziale per rilanciare lo sviluppo della città di Nettuno: la mappatura del territorio è infatti fondamentale per stabilire le linee guida di quello che sarà il nuovo Prg”. “Abbiamo dato una risposta a quattromila famiglie che attendevano da decine di anni questa delibera consiliare – aggiunge il Sindaco Alessio Chiavetta –basti pensare che il Prg di Nettuno è vecchio di quarant’anni, mentre la legge regionale 28/80 è stata promulgata oltre trent’anni fa. Durante questa amministrazione, invece, è stato avviato un percorso che porterà all’approvazione di un nuovo Piano Regolatore Generale, così come previsto dal programma elettorale presentato nel 2008” .
A Nettuno, però, ancora non c’è traccia del nuovo Piano regolatore generale. Promesso da anni non è stato mai realizzato, ma in cambio sono state approvate una serie di piccole varianti al vecchio piano regolatore scaduto da anni, che hanno trasformato molte aree destinate a verde in edificabili. Le perimetrazioni dei nuclei abusivi approvate in consiglio, forse anticipano un’idea di piano regolatore dell’amministrazione Chiavetta.