Progressivo ritorno alla normalità a Latina. Per il prossimo 7 giugno è prevista anche la riapertura di Villa Fogliano. L’annuncio è stato fatto dal sindaco Damiano Coletta nel corso della diretta di ieri sera, 29 maggio. Quella della riapertura di Villa Fogliano è stata una delle domande più frequenti nel corso degli appuntamenti del sindaco con i cittadini nel corso di questa fase 2 dell’emergenza coronavirus. Fase 2 a Latina, il sindaco Coletta annuncia la riapertura di Villa Fogliano
„Si sta lavorando quindi per assicurare la sicurezza ai fruitori; i controlli saranno affidati ai carabinieri forestali con l’ausilio della polizia locale. Inoltre è consentito il parcheggio nell’area di terreno adiacente alla strada di ingresso al borgo di Fogliano mentre non sarà possibile parcheggiare sulla carreggiata d’accesso, per avere un maggior controllo della situazione. Nella giornata di ieri è stata emessa un’apposita ordinanza che disciplina proprio la circolazione lungo via Fogliano (via Ada Wilbraham Caetani).
All’interno del Parco nazionale del Circeo, luogo classificato come zona protetta dalla Convenzione di Ramsar che tutela gli acquitrini e le zone umide, si trovano quatto laghi costieri. Uno di questi, a Latina, è il lago di Fogliano, che raccoglie le acque del canale Cicerchia. Sulle sue sponde, ricche di varie esemplari di fauna marina e non solo, si sono ritrovati numerosi reperti che testimoniano la presenza di insediamenti nella zona fin dall’epoca preistorica. Alla fine del ‘700 in prossimità del lago fu costruito il Borgo di Fogliano, ad opera della nobile famiglia Caetani. I Caetani si impegnarono a fare del borgo un piacevole luogo di soggiorno, nel quale furono ospitati anche il Cardinale di York e il Conte d’Albany, nipoti del re d’Inghilterra Giacomo II Stuart, per i quali fu costruita la casina di caccia nel 1742. La villa padronale risale invece al 1877, costruita contemporaneamente alla Villa Inglese, caratterizzata dalle tipiche travi che scandiscono la facciata. In prossimità delle ville Ada Bootle Wilbraham, moglie del duca Onorato Caetani, fece realizzare alla fine dell’Ottocento un orto botanico, dotato di numerose specie di piante esotiche, tra cui alcune palme che fecero da sfondo al celebre film Ben Hur. A causa della mancata manutenzione a partire dagli anni ’20, nell’orto botanico si è ingenerato un processo di naturalizzazione che vede il mescolarsi di piante nostrane alle piante esotiche impiantate dai Caetani. I cittadini segnalano che il luogo, ora di proprietà dello stato e gestito dall’Ente Parco Del Circeo, ha urgente bisogno di interventi, in particolare i vari edifici necessitano di restauri e manutenzione. Per queste motivazioni, oltre che per l’importanza stessa del sito, Fogliano è stato votato al censimento.