“Ci siamo e purtroppo non è più tempo della caccia al colpevole. Potremmo passare le giornate a puntare il dito contro le spiagge aperte, contro le Notti Bianche, contro il ferragosto e le discoteche. Potremmo continuare, per quei pochi che lo hanno fatto, a sgolarci contro questo o quel provvedimento, contro il Sindaco, l’Assessore, il Ministro o il Presidente, contro chi non ha mai saputo vedere più in la del suo naso. La verità, però, è che è stato inutile allora e lo è ancor di più adesso.
I contagi salgono e probabilmente continueranno a farlo nelle prossime settimane, ma stavolta salgono perché siamo stati tutti noi a permetterlo. Punto. Noi che pensiamo che “contagiato” e “asintomatico” sia diverso da “malato” e “pericoloso”, noi che non mettiamo la mascherina perché la Bestia di turno non lo ritiene necessario, noi che viaggiamo perché ci sentiamo bene, senza pensare di poter essere causa della morte di chi ci sta vicino.
Non è più tempo di scaricare la colpa su qualcun altro, adesso è tempo di stare distanti, mettere la mascherina e avere paura”.