Sono tre notti che i residenti dei condomini di Scacciapensieri non chiudono occhio. Il motivo: i lavori per la rimozione del grosso tubo di ferro che circa un mese fa ha sparato la sabbia per il ripascimento della spiaggia. Lavori da effettuarsi, per motivi di sicurezza, solo di notte dalle 8 di sera alle 8 di mattina, autorizzati dalla capitaneria di porto di Anzio e dal Comune di Nettuno. L’appalto fa capo alle società “ATI Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Soc. Coop. – Ing. SARTI Giuseppe & C. Impresa di Costruzioni S.p.A. ( Ma ad eseguire i lavori è la ditta Massicci)– come si legge nell’ordinanza- a far data dal 25.7.2012 e fino al 7.8.2012, in orario notturno dalle ore 20.00 e fino alle ore 8.00 del mattino seguente, effettuerà i lavori di rimozione della tubazione in acciaio dm. 700 sommersa, già utilizzata per il ripascimento morbido del litorale di Creta Rossa”. “Siamo costretti a serrare le finestre. Le gigantesche ruspe che movimentano i tubi per tutta la notte, hanno trasformato il soggiorno a Scacciapensieri in un inferno” lamentano arrabbiati i residenti. Ieri sera si è sfiorata la rissa quando i titolari di un vicino albergo sono scesi in spiaggia per protestare contro chi stava eseguendo i lavori. La notte non si dorme e i clienti abbandonano l’albergo. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine, i lavori sono stati sospesi per circa un’ora. Ma poi ruspe e macchinari sono tornati al lavoro. Altro motivo di malumore tra i residenti, il fatto che le ruspe nel loro movimento, hanno danneggiato anche la recinzioni in ferro di un condominio.