“Sono mesi che sul virus ascoltiamo di tutto. In TV e sui giornali si è perfino dato voce a chi dubita della pericolosità o dell’esistenza stessa del virus e, purtroppo, la comunità scientifica non è stata in grado di dare un messaggio chiaro, univoco e alla portata di tutti.
Capisco quindi che vi sia confusione e incertezza e una gestione approssimativa dell’emergenza da parte di chi di dovere, sarebbe oltremodo pericolosa.
Dai numeri di Anzio è facile pensare che Nettuno stia correndo lo stesso rischio, per questo credo sia necessario che i singoli cittadini, in primo luogo, inizino a concentrarsi su ciò che è realmente necessario sapere:
1) C’è un virus.
2) Se si viene contagiati, si rischia di perdere la vita.
3) Per ridurre il contagio è necessario indossare la mascherina, lavarsi le mani e non assembrarsi.
Non credo che in questo momento sia necessario discutere di altro, piuttosto sono qui a chiedervi di condividere questo breve e semplice messaggio.
Grazie”.
Waldemaro Marchiafa